Non sono questa volta le percussioni a fare tremare i muri dell’Istituto musicale pareggiato e della Sfom, la scuola di formazione e orientamento musicale ma i tagli annunciati dalla Giunta regionale. I fondi per le due realtà dovrebbero essere dimezzati: per il Conservatorio si passa da 2,6 milioni del 2015 a 1,2 milioni del 2016 quelli della Sfom da 1,5 milioni a 800 mila euro. Una situazione che se confermata porterà a dei licenziamenti e a una riduzione dell’offerta formativa.
La questione è arrivata in Parlamento con una interpellanza firmata dal senatore Pd Pietro Ichino e da otto colleghi. Iniziativa da cui si dissocia il senatore Albert Lanièce.
"Prendo le distanze da questa iniziativa in quanto contiene notizie non corrette ossia Ichino sostiene un taglio di finanziamenti al Conservatorio da parte della Regione Autonoma della Valle d’Aosta, affermando, in tal modo, che quest’ultima abbia, conseguentemente a questi tagli, la volontà di chiudere il Conservatorio. Non sono,inoltre, corrette le cifre sui tagli contenute nell’interrogazione" scrive in una nota il senatore valdostano.
"Non sono d’accordo su quanto affermato da Ichino nella sua interrogazione e mi preme sottolineare che l’Istituto Musicale Pareggiato della Valle d’Aosta non soltanto sta a cuore alla nostra Regione autonoma ma che essa, al contrario e nonostante le difficoltà economiche ed i sacrifici richiesti a tutti i settori dell’Amministrazione, lo continuerà a sostenere in quanto si tratta di un’istituzione di altissima cultura alla quale dobbiamo la promozione e lo sviluppo della formazione musicale in Valle d’Aosta e la valorizzazione e divulgazione del patrimonio musicale della nostra tradizione" conclude Lanièce.