La Valle d’Aosta si prepara all’edizione 2023 delle Rencontres de physique

Accanto alle attività collaterali dedicate alle scuole, da venerdì 3 marzo e sino a sabato 11 marzo, docenti, ricercatori e studenti del mondo della fisica si incontreranno a La Thuile per una settimana tra dibattiti e congressi.
Immagine di repertorio
Cultura

La Valle d’Aosta è pronta ad accogliere fisici impegnati nei maggiori centri di ricerca internazionali, docenti universitari, giovani laureati, dottorandi e borsisti provenienti da tutto il mondo in occasione delle imminenti “Rencontres de physique”.

L’evento prenderà ufficialmente il via nella mattinata di venerdì 3 marzo con una serie di laboratori interattivi dedicati agli studenti della regione che si svolgeranno tra Aosta e a Pila sotto la responsabilità scientifica e organizzativa del Comitato scientifico e dell’Istituto nazionale di fisica nucleare; durante gli incontri, i piccoli delle scuole elementari e medie potranno indagare sistema solare e fenomeni elettrici e magnetici, mentre i ragazzi dei bienni delle secondarie di secondo grado potranno cimentarsi nella misurazione dei raggi cosmici. Una ulteriore iniziativa collaterale, questa volta in programma nel capoluogo mercoledì 8 marzo, vedrà gli allievi frequentanti l’ultimo anno delle scuole superiori e aventi fisica quale materia di studio coinvolti in un convegno sulla tematica “Fisica e ambiente”.

Le Rencontres de Physique de la Vallée d’Aoste impegneranno peraltro alcuni dei maggiori esperti del settore in alcune sessioni di lavoro su fisica astro particellare, fisica dei neutrini e fisica degli acceleratori in svolgimento da domenica 5 a sabato 11 marzo presso il centro congressi dell’Hotel Planibel di La Thuile. Mentre la giornata di lunedì 6 marzo sarà costruita su “Cosmologia e fisica delle astro-particelle”, martedì 7 marzo gli scienziati si cimenteranno in una ampia discussione su “Materia grigia e fisica del neutrino”; se poi l’appuntamento di mercoledì 8 marzo sarà interamente focalizzato su “Le particelle elementari: misurazione e ricerca”, rispettivamente giovedì 9 marzo e venerdì 10 marzo i ricercatori tratteranno “La fisica del Top Quark” e “Prospettive di ricerca per una nuova fisica” con particolare riferimento alle misure adottate dal CERN di Ginevra e da realtà quali lo statunitense Fermilab e il giapponese KEK.

Le Rencontres de Physique de la Vallée d’Aoste 2023 promettono di consolidarsi quali appuntamento importante per l’approfondimento teorico e sperimentale di tematiche quali particelle elementari, materia oscura, astrofisica e cosmologia. Negli anni, esso ha visto protagonisti premi Nobel come Carlo Rubbia, Riccardo Giacconi, Sheldon Glashow, Samuel Ting, James Cronin, Martin Perle e David Gross oltre che l’attuale direttrice generale del CERN, Fabiola Gianotti.

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