Skyway Monte Bianco riapre, e lo fa con una novità: l’affresco dello street artist francese Swed Oner, che ha creato alla stazione del Pavillon un’opera dedicata al Monte Bianco e a uno dei suoi più profondi conoscitori, Walter Bonatti.
L’opera è intitolata “L’Ascesa”, e vuole richiamare il movimento verticale della funivia verso il punto più alto d’Italia. Un’arte verticale – si legge in una nota di Skyway – “che si eleva verso l’alto e conquista il Monte Bianco”, mostrando che “come gli alpinisti anche l’arte muove la passione e l’unicità del singolo”.
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L’opera “L’Ascesa” di Swed Oner, dedicata a Walter Bonatti, alla stazione Pavillon di Skyway
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L’opera “L’Ascesa” di Swed Oner, dedicata a Walter Bonatti, alla stazione Pavillon di Skyway
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L’opera “L’Ascesa” di Swed Oner, dedicata a Walter Bonatti, alla stazione Pavillon di Skyway
Non volendo soffermarsi unicamente sull’essere umano in quanto tale, Swed cerca di trascrivere la quintessenza delle sue emozioni. Per lui, ogni essere è singolo e ciascuna delle sue emozioni lo è altrettanto. Partendo da questo principio, cerca di mettere in risalto una vita, e da ogni fotografia dà poi vita a un ritratto murale.
Nell’opera, Bonatti è ritratto con alle spalle il Monte Bianco, nel suo habitat naturale e luogo dove esprime – nella visione dell’artista – la propria umanità.
Definendosi come “ritrattista umanista dell’iper realismo“, Swed ha viaggiato in tutto il mondo per poi raggiungere Skyway Monte Bianco e i 2.173 metri di quota del Pavillon. Qui, ha dato vita ad una nuova opera sul Monte Bianco, permanente, da visitare o semplicemente osservare a partire dal 9 giugno.
