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Laughing Moon: la band valdostana che è già arrivata sulla Luna

Siamo andati a conoscere meglio i Laughing Moon, la band valdostana che ha riacceso il panorama musicale giovanile della Valle con una serie di concerti: uno degli ultimi a Brissogne, sabato 29 luglio.
Cultura

Neanche la pioggia degli ultimi giorni li ha voluti fermare: ecco tornare i Laughing Moon, il promettente gruppo di giovanissimi formatosi appena un anno fa, che si sono esibiti il 29 luglio con un concerto presso il bar Pacou a Brissogne. 

La band, nata originariamente da Paolo Delpero alla voce, Emanuele Centoz al basso e Carlo Paladino alla batteria, si è unita l’11 agosto 2021 quasi per scherzo, ma dopo aver suonato tutti insieme la prima volta, hanno capito di essere in sintonia. In seguito, dopo qualche mese si è unito anche Tomi Cestari, alla chitarra.

laughing moon
Laughin Moon

Per quanto riguarda il repertorio, anche questa volta ne hanno portato uno ben vasto, spaziando dai Green Day, ai Nirvana, ai Måneskin e molti altri, presentando sul palco più di venti brani (esclusi i bis!). Le ragioni delle loro scelte, tendenti prevalentemente al rock,  vengono esposte dal batterista, Carlo: “Non abbiamo davvero un criterio con il quale cerchiamo delle canzoni da suonare: se sono divertenti, ci piacciono, ci fanno muovere e ci fanno “groovare” (da “to groove“), allora le suoniamo.” E se per ora si focalizzano più sul punk, in futuro pensano anche di arrivare a brani più ricercati. “Ognuno ha la sua influenza” – aggiunge poi Emanuele – “c’è chi è più tendente al punk, al pop, al blues, al metal… insomma, possiamo sembrare molto diversi tra noi, ma alla fine esce sempre roba bella.”

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Ma il futuro della band fa sorgere qualche incertezza: infatti, Paolo quest’anno ha terminato il suo percorso presso il Liceo Scientifico Bérard, e ora ha intenzione di iniziare l’università a Torino, presso la facoltà di informatica. “Questo non andrà assolutamente ad intaccare il nostro futuro”, spiega il vocalist del gruppo. “Anche se sarò occupato per l’università in settimana, ho comunque intenzione di salire ad Aosta tutti i weekend per le prove; e poi, per i concerti, non mi farei troppi problemi anche saltare qualche lezione, se necessario.”  Anche il resto della band è impegnato negli studi: Carlo al Liceo Scientifico, Emanuele a Scienze Applicate e Tomi a Scienze Umane. 

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Come obiettivo principale, oltre a essere in continua evoluzione, la band sottolinea la volontà di incidere almeno un album nel futuro prossimo, per arrivare chissà alla tanto agognata fama.

I Laughing Moon hanno, infine, anche un messaggio chiaro da trasmettere al pubblico: “Pensiamo che “Cookie Monster”  – canzone completamente ideata e realizzata dalla band –  possa essere la canzone perfetta per esprimere al meglio ciò che vogliamo passare al pubblico, ovvero che non esistono delle differenze tra ognuno di noi. Non importa chi sei, da dove vieni, cosa pensi o come sei fatto: tutti vogliamo dei biscotti, e questo basta.”

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