La legalità spiegata dai finanzieri agli studenti valdostani. E’ stato questo l’obiettivo di una serie di incontri, che si sono conclusi questi mattina, martedì 8 giugno, organizzati dalle fiamme gialle, grazie a un accordo con la sovrintendenza regionale.
Dall’inizio dell’anno a oggi, sono stati circa 200 gli studenti del capoluogo valdostano incontrati dai militari. I finanzieri hanno fatto lezioni a ragazzi di ogni tipo di scuola, dalle elementari e alle scuole superiori. Numerosi gli argomenti trattati a seconda anche dell’età dai giovani.
I finanzieri non si sono limitati a parlare dei loro compiti istituzionali, ma hanno affrontato argomenti impegnativi come la lotta all'usura, al riciclaggio e al terrorismo internazionale. Hanno inoltre parlato di sostanze stupefacenti, dei rischi per la salute, ma anche le conseguenze per chi spaccia e per il consumo personale di droga. Alcune ore di lezione sono state dedicate anche alle insidie di internet e delle nuove tecnologie. Infatti, già da piccoli i ragazzi si interfacciano con il mondo del web e spesso non hanno gli strumenti adeguati per poter navigare senza imbattersi in spiacevoli sorpese.
I bambini delle scuole primarie inferiori, invece, hanno potuto assistere a esercitazioni antidroga con in cani, che si sono svolte nella caserma di via Clavalité ad Aosta.
''Si e' trattata di un'iniziativa importante – spiega il maggiore Massimiliano Zechender, che insieme al maggiore Marco Graziano, ha tenuto le lezioni – infatti, solo entrando a contatto con i ragazzi, soprattutto quelli più piccoli, si può insegnare loro la cultura della legalità sotto tutti i punti di vista. E poi e' stato anche un momento per farci conoscere. Gli studenti hanno mostrato curiosità e interesse, facendo molte domande, soprattutto quando si e' parlato di droga e internet. I bambini più piccoli sono stati coinvolti facendo vedere loro i cani al lavoro, oltre a spiegargli che le fiamme gialle hanno anche compiti di salvare vite umane, con i soccorsi in montagna e al mare il tutto utilizzando sia l’elicottero che le barche’'.