Le roi Barleth e la sposa Grolla protagonisti al Carnaval de montagne

Il 24 e 25 gennaio torna l'appuntamento con i 'Carnavals de Montagne', la manifestazione giunta alla quarta edizione che porterà per le vie di Aosta circa 600 figuranti e gruppi carnevaleschi. Tra le novità il ritorno di antiche maschere valdostane.
La presentazione dei Carnavals de Montagne.
Cultura
Così come in un lontano passato le Roi Barleth e la regina Grolla, le due maschere che nell’interpretazione locale richiamano il Dio Bacco e la sua sposa, tornano protagoniste del carnevale valdostano grazie alla collaborazione dello Charaban. Saranno infatti queste due maschere, le cui apparizioni risalgono al 1872, insieme ai gruppi di Aosta Sèn Marteun e Chesallet a guidare la sfilata di maschere che domenica 25 gennaio si riverseranno per le vie del capoluogo, in un caleidoscopio di colori. La quarta edizione di “A la découverte des Carnavals de montagne” organizzata dal Comune di Aosta e da RTS di Marzio Pedrini porta ad Aosta circa 600 figuranti, di cui 180 landzette, appartenenti ad oltre 20 gruppi carnevaleschi provenienti dalla Valle d’Aosta, dalla Svizzera e da alcune regioni italiane. Tornano così protagonisti per due giorni il folclore e le tradizioni della Valle d’Aosta, la rivisitazione storica e i costumi del passato, i balli e la musica, il talento e le peculiarità dei diversi carnevali di montagna.
E’ un appuntamento che si rinnova per la gioia di tutti” ha commentato durante la presentazione dell’evento il sindaco di Aosta Guido Grimod. A spiegare il programma del 24 e 25 gennaio sono stati l’assessore al Turismo del comune di Aosta, Bruno Giordano e l’organizzatore Marzio Pedrini.

La grande festa comincerà sabato 24 gennaio alle ore 21,30 in piazza Mazzini (davanti allo Stadio Puchoz) dove un padiglione ospiterà una serata danzante, ad ingresso libero, animata da “Marco” la voce di Radio Zeta. Sarà questa l’occasione per presentare al pubblico il programma della manifestazione.
Domenica 25 gennaio saranno protagoniste sfilate e spettacoli. Alle 13,30 i gruppi si ritroveranno in piazza Mazzini e alle 14,30 partirà da piazza Arco d’Augusto la lunga sfilata dei cortei storici che arriverà in Piazza Chanoux alle ore 17,15. Per distribuire uniformemente animazioni e concerti lungo tutto il percorso sono previsti anche mini-interventi di 15 minuti in alcuni punti della città: Porte Pretoriane, P.zza Chanoux, P.zzetta des Franchises, P.zza Roncas.

Tra i gruppi principali provenienti da fuori Valle si segnalano “I gioppini di Bergamo”, “Arlecchino e i Zani di San Giovannni Bianco”, Millennium Drum&Bugle Corps una delle più rappresentative marching band d’Italia, “la Chenegouga” (Svizzera) e “la Carovana della Speranza – gruppo Western” dell’associazione “Nella terra dei cavalli”, conosciuta a livello internazionale per il suo gruppo storico “I cavalieri del Conte Verde” .

Tra i gruppi valdostani, oltre al rientro di importanti carnevali storici come quello di Pont-Saint-Martin ci saranno i Pifferi e Tamburi di Arnad e i personaggi dello storico carnevale di Bard “Castellania”, rievocazione della famiglia dei signori di Bard. Non poteva mancare la Comba Freide che sarà rappresentata da 180 landzette, richiamo alle divise napoleoniche, in una commistione di credenze popolari legate al ritorno della primavera.

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