Oltre 2 mila partecipanti alla prima edizione degli EduCreative Days: educazione e creatività protagoniste al Teatro Giacosa

Conclusa con successo la prima edizione degli EduCreative Days al Teatro Giacosa di Aosta. Oltre 2 mila partecipanti tra studenti, docenti e pubblico. Un evento che unisce educazione e creatività.
Edu Creative Days
Cultura

Con l’incontro “Memoria storica e valore della libertà”, che ha visto protagonisti gli autori Nicoletta Bortolotti e Federico Gregotti Zoja, si è conclusa la prima edizione degli EduCreative Days. La rassegna, organizzata da abnormal APS con il sostegno del Consiglio regionale della Valle d’Aosta e del Comune di Aosta e in collaborazione con EnVal, ha richiamato oltre 2 mila partecipanti tra studenti, insegnanti e pubblico.

Sette giorni di incontri, spettacoli, laboratori e riflessioni che hanno animato il Teatro Giacosa di Aosta, confermando il valore del binomio educazione-creatività. “Nonostante risorse limitate, l’iniziativa ha saputo entusiasmare e stimolare la creatività di centinaia di alunni e alunne – ha dichiarato il direttore artistico Alessandro Stevanon –. È stata una settimana intensa che ci incoraggia a proseguire, già proiettati verso la prossima edizione”.

Il programma si era aperto sabato 29 marzo con il musical “Via Pál”, tratto dal romanzo I ragazzi della via Pál, messo in scena dagli studenti della scuola secondaria di primo grado dell’Istituzione scolastica San Francesco di Aosta. A seguire, numerosi laboratori e attività, tra cui “BiblioMots – Viva la poesia”, “Green Paper Lab” e “Tissage, Fils et Laines”.

Tra le iniziative più apprezzate, la masterclass della Scuola Holden “Mostri, spari e risate” con il regista Davide Cerreja Fus e la fiaba musicale Il primo concerto dell’Orso Paddington, eseguita dal Conservatoire de la Vallée d’Aoste. “Abbiamo voluto offrire ai bambini un’esperienza musicale immersiva e coinvolgente – ha spiegato Selene Framarin – facendo sì che questo potesse essere davvero il loro primo concerto”.

Il coinvolgimento attivo dei più giovani è stato al centro anche delle attività di divulgazione scientifica. “Con Il giro del mondo in 80 esperimenti abbiamo fatto vivere la scienza come esperienza accessibile – ha raccontato Matteo Pompili di Tecnoscienza –. L’obiettivo non è formare scienziati, ma stimolare la curiosità e la consapevolezza”.

“L’evento ha aperto nuove prospettive – ha commentato Alessia Siciliano della Scuola Holden – aiutando i ragazzi a guardare il mondo in modo più critico e consapevole”.

L’incontro conclusivo con Nicoletta Bortolotti e Federico Gregotti Zoja, rispettivamente autori di Sulle onde della libertà e Le pietre d’inciampo, ha portato al centro il tema della memoria storica come valore fondamentale per costruire libertà e tolleranza.

La prima edizione degli EduCreative Days si chiude così con un bilancio positivo. L’auspicio degli organizzatori è che l’esperienza possa diventare un appuntamento stabile, in grado di crescere e innovarsi nel tempo.

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