Oltre 200 persone hanno fatto sold out ieri sera all’inaugurazione di Plaisirs de Culture, la rassegna organizzata dall’Assessorato dei Beni e Attività culturali giunta quest’anno alla sua dodicesima edizione. Protagonista della serata il castello di Introd, che ha accolto nel proprio parco lo spettacolo “Medioevo romantico“. Un titolo suggestivo che integra due temporalità in un’identità, evocando, come ha suggerito la dirigente Viviana Maria Vallet, “sia lo spirito dell’epoca medievale in cui fu costruito il castello, che oggi ci ricorda la nostra identità e storia, sia i restauri otto-novecenteschi che lo hanno reso fiabesco e romantico.”
Medioevo romantico: spettacolo, musica e cultura
Spettacolo, musica e cultura si sono date il passo in una serata animata ricca di connessioni e dialoghi artistici. Ad aprire l’evento, i danzatori-acrobati del Teatro Tascabile di Bergamo che, con il loro estratto da Valse, hanno danzato sui trampoli proponendo una rivisitazione del classico walzer e regalato atmosfere da ballo ottocentesco e coreografie scenografiche. Dopo lo scoppio di palloncini blu per aria, le note del concerto della band toscana Fantomatik Orchestra hanno poi spaziato dal Funk al Rock, dall’Etno al Jazz, dal Blues al Pop e scaldato l’atmosfera durante le visite guidate al castello.
Il castello di Introd: un luogo simbolico per la regione
Entrato nel 2023 nel patrimonio culturale di proprietà regionale, il castello di Introd è un luogo simbolico per Plaisirs de culture 2024 perché piena incarnazione del tema portante Percorsi, reti e connessioni. “Reti perché il castello è diventato il decimo tra i castelli regionali. Connessioni perché, sebbene sia stato ricostruito nel XIX secolo, ha molti rimandi ad altre sedi di castelli nel territorio regionale, da Fénis a Issogne a Sarre. Percorsi perché il percorso che ha portato all’acquisizione e alla fruibilità è stato lungo, ma dimostra come il lavoro in rete permetta di raggiungere obiettivi importanti.” – ha commentato la Soprintendente ai Beni culturali Laura Montani.
La rassegna si terrà da oggi, sabato 14 settembre, a domenica 22 settembre in diverse località della Valle, con oltre cento appuntamenti che coinvolgeranno 17 comuni. Articolata in cinque sezioni – Arte e archeologia, Storia e storie, Musica e teatro, Borghi e paesaggi, Laboratori e iniziative per bambini – Plaisirs de culture è quest’anno, nelle parole dell’Assessore Jean-Pierre Guichardaz, un altro “invito a riflettere sull’identità itineraria del nostro territorio regionale, a coltivare una memoria collettiva, a ritrovarci per raccontare una civiltà millenaria.”
L’intero programma è disponibile al link valledaostaheritage.com.