Presentata la dodicesima edizione del Cervino CineMountain Festival

Dieci giorni di cinema e di montagna per quello che ormai è diventato l'oscar del cinema d'alta quota: dal 24 luglio, a Cervinia e Valtournenche, il meglio della cinematografia mondiale di questo genere e ospiti di fama internazionale.
Un momento della conferenza stampa di presentazione
Cultura

È stata presentata venerdì 17 luglio la dodicesima edizione del Cervino CineMountain: il festival internazionale del cinema di montagna, presieduto da Antonio Carrel e codiretto da Luisa Montrosset e Luca Bich, propone dieci giorni di cinema e di montagna.

Valtournenche e Breuil Cervinia ospiteranno il meglio della cinematografia mondiale che tratta di esplorazione, avventura e amore per la montagna, con film che sempre più spesso trovano sbocco anche nel mercato cinematografico nazionale.
La montagna sarà dunque al centro della manifestazione, ma offrirà anche l’occasione per affrontare temi come l’ambiente, il clima, l’avventura, lo sport, la cultura e la storia.
I film presentati vengono selezionati nei festival internazionali del genere: in palio il Grand Prix – Conseil de La Vallée, ma anche un premio speciale, sostenuto dall’assessorato regionale all’ambiente, al film “che si distinguerà per aver trattato il rapporto uomo-ambiente facendo emergere tematiche sulla sostenibilità”.

Tra i protagonisti della manifestazione di sono nomi di fama internazionale: da Gustav Thöni a Piero Gros, da Helmut Schmalzl a Erwin Stricker, da Tino Pietrogiovanna a Franco Bieler. E ancora “La Valanga Azzurra” degli anni ‘70, ovvero Paolo De Chiesa ed Herbert Plank, la cantante Irene Grandi, l’alpinista Simone Moro, lo scrittore Enrico Camanni e l'alpinista Hervé Barmasse. Non poteva mancare l’omaggio ad Achille Compagnoni, sabato 1° agosto, in Piazza della Chiesa con la proiezione di “Italia K2” girato nel 1955 da Achille Baldi, che vedrà presenti Igor Man, Michele Compagnoni e Kurt Diemberger.

 

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