Salendo lungo il percorso pedonale che dà accesso agli spazi principali del Forte di Bard, i visitatori potranno integrare la visita al baluardo con lo shopping nell’area denominata “Passage au Fort” che ospita ora le attività commerciali di IVAT, Feletti, Evoluzione e Nicoletta. Si tratta rispettivamente di artigianato di tradizione valdostana, cioccolato e prodotti dolciari, editoria, merchandising ed enogastronomia locale; un’iniziativa perfettamente inserita nella logica di un’offerta turistica che insegna a scoprire e apprezzare un territorio attraverso tutte le sue peculiarità.
Una sfida lanciata dall’Associazione Forte di Bard e accolta con entusiasmo dall’imprenditoria privata che “ha dimostrato di credere nel progetto, così come il Comune di Bard con il quale sono nate e stanno crescendo sinergia e collaborazione”, afferma il Presidente della Regione Luciano Caveri sottolineando che “il Forte è una macchina complessa” ma rappresenta ormai una maglia solida nella rete del turismo culturale valdostano.
Ai piedi del Forte, anche il Borgo di Bard è oggi parte integrante dell’offerta, oltre ad ospitare da quattro anni il “Marché au Fort” e i suoi 20.000 visitatori, è sede di diverse manifestazioni turistiche, culturali e della tradizione.
Nel contesto della fiducia riposta dall’imprenditoria privata, il “Bourg” accoglie anche una struttura alberghiera di recente realizzazione, “Ad Gallias”, situata proprio all’ingresso dalla statale “come un bel biglietto da visita” dice il sindaco Cesare Bottan, “un valore aggiunto di qualità per gli ospiti del Forte” così come potrà esserlo anche la nuova Galleria d’Arte privata di prossima apertura.
"Tuttavia" ricorda Bottan "non è facile gestire l’affluenza di persone in un contesto che, come quello di Bard, presenta da sempre difficoltà logistiche peggiorate anche a seguito della chiusura per i lavori dell’antica strada romana. Inoltre, alcune altre strutture ricettive del Borgo: l’albergo Stendhal, la “Casa per Ferie”, l’Enoteca e altri 4 alloggi destinati ad uso turistico sono proprietà del Comune e ancora in attesa di essere cedute in gestione all’Associazione Forte di Bard per diventare a tutti gli effetti operative".
Dalla chiusura di una struttura militare all’apertura a simbolo della cultura valdostana, da passaggio obbligato per l’ingresso in Valle a porta di accesso del patrimonio alpino, il Forte di Bard è sempre in evoluzione e i negozi inaugurati daranno la possibilità ai prossimi visitatori di portare a casa oltre ad un’emozione anche un ricordo in più, da gustare, leggere, regalare, conservare.