“Racines”, al Forte di Bard la storia valdostana rivive nei pannelli di Giovanni Thoux

La mostra allestita dal 15 luglio al 16 settembre nelle sale dell’Opera Mortai si compone di 25 pannelli scolpiti su legno di cirmolo firmati dall’artista valdostano di Verrès, tra Santi, società e trasformazioni della Valle.
Mostra Giovanni Toux - Ph. Samuel Giudice
Cultura

Si intitola “Racines, eventi e protagonisti della storia valdostana”, la mostra di Giovanni Thoux allestita dal 15 luglio al 16 settembre nelle sale dell’Opera Mortai del Forte di Bard e che si compone di 25 pannelli scolpiti su legno di cirmolo firmati dall’artista valdostano di Verrès, tra i più originali interpreti della scultura di tradizione della Valle d’Aosta.

Le opere raccontano tutti i passaggi più salienti della storia locale, dall’insediamento di Saint-Martin-de-Corléans alla conquista romana, all’epoca medievale, fino ai tempi moderni, alla lotta di liberazione dai nazifascisti e alla conquista dell’autonomia.

Nel percorso disegnato dai 25 pannelli Thoux, classe 1935, tocca diversi altri temi, tra i quali le trasformazioni della città di Aosta, la religiosità e i santi localiGrato, Bernardo, Anselmo – la cui fama ha varcato i confini della regione e Sant’Orso, personaggio cardine della tradizione cui è dedicata anche la millenaria. Il lavoro attento di Thoux però non trascura il mondo della scuola e la vita sociale ed economica delle comunità locali, con particolare riguardo ai miglioramenti nell’agricoltura e alla progressiva industrializzazione, rendendo la mostra una piccola, grande, “storia illustrata” della regione.

Le opere sono commentate da testi a cura di Omar Borettaz, della Biblioteca regionale di Aosta.

 

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