“Ridiamo vita ai libri usati”, la Biblioteca di Saint-Vincent promuove il book crossing

Per favorire lo scambio di libri usati e la lettura, la Biblioteca Primo Levi di Saint-Vincent propone l'iniziativa gratuita del "book crossing" dal mese di marzo presso la Casa dell’Acqua.
Iniziativa book crossing presso la Casa dell'Acqua - Comune di Saint-Vincent. Foto Alice Dufour
Cultura

Incrocio, passaggio e scambio di libri. Così si traduce dall’inglese “book crossing”. L’iniziativa, attiva dal mese di marzo 2023, è stata proposta dalla Biblioteca Primo Levi di Saint-Vincent.

Molto popolare all’estero, il book crossing è una pratica che consiste nel lasciare libri già letti nei luoghi pubblici a disposizione di altri lettori, così da favorirne il libero scambio.

È la Casa dell’Acqua, situata al piano terreno dell’edificio comunale di Saint-Vincent (Via A. Vuillerminaz), il luogo ideale individuato per il book crossing. Lo spazio, che da qualche giorno ospita una pratica libreria, garantisce un’estesa apertura al pubblico: dalle 7 alle 20 per tutti i giorni della settimana, festività comprese. Al contrario della biblioteca comunale, che per il mese di marzo osserverà un orario ridotto, dal lunedì al giovedì con chiusura pomeridiana entro le ore 16.

“Ridiamo vita ai libri usati! Porta un libro. Prendi un libro”. Grazie al progetto, volto a promuovere la circolazione di testi e la passione per la lettura, ogni lettore può riporre nell’apposito scaffale piccole quantità di libri, usati ma in buone condizioni, e prendere volumi di suo gradimento. La biblioteca si riserva il diritto di acquisire per le proprie collezioni i libri lasciati in occasione del book crossing. Scambio e condivisione sono dunque le parole chiave dell’iniziativa interamente gratuita.

L’esperimento del book crossing è stato inserito nel programma delle attività 2023 della Biblioteca Primo Levi di Saint-Vincent, approvato durante l’ultimo Consiglio comunale. Attraverso le azioni della biblioteca, “spazio pubblico e di incontro a beneficio dell’intera comunità”, “si cerca di favorire l’incontro di libri con il massimo numero di utenti e l’incontro dell’utente con il massimo numero di libri possibili” ha commentato la consigliera comunale Lina Conte, Presidente della Commissione Biblioteca.

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