Dal 1962 a Saint-Vincent, durante la settimana dedicata al Carnevale, il governo del paese viene affidato ai bambini. Quest’anno però, a causa della situazione di emergenza, il Piccolo Sindaco dovrà pazientare così come i Conti di Verrès e la Ninfa della Bassa Valle.
L’attesa durerà fino al mese di aprile. Dal 10 al 18 l’intenzione è organizzare in forma semplificata le attività consentite: la cerimonia di investitura, il lancio dei palloncini e la sfilata allegorica. “Vedremo ciò che riusciremo a costruire in base alla situazione Covid” afferma il primo cittadino Francesco Favre.
“I bambini di Saint-Vincent e della Valle d’Aosta avranno il loro Carnevale” promette. E aggiunge “vista la situazione non era immaginabile poter organizzare il Carnevale e, nell’incertezza, nemmeno si poteva pensare di programmare a novembre le votazioni del Piccolo Sindaco, posticipate a inizio marzo”.
In accordo con il Comitato organizzatore “abbiamo pensato di spostare tutto e mettere a punto una versione primaverile del Carnevale” con l’idea di coinvolgere altri carnevali e la banda musicale, “ma vedremo cosa riusciremo a fare”.
La tradizionale distribuzione della polenta, annullata a Saint-Vincent nella giornata di martedì grasso, si svolgerà questa mattina a Moron. Il punto di ritiro è il piazzale della frazione, lungo la strada regionale. Le vivande, in appositi contenitori monouso, saranno consegnate direttamente in macchina.