La scure dei tagli non si abbatte sulla Saison culturelle che, come annunciato oggi dall’Assessore regionale Emily Rini, può contare sugli stessi finanziamenti dell’anno scorso.
"Le difficoltà economiche hanno determinato anche quest’anno una programmazione attenta alla qualità e contemporaneamente al contenimento delle spese – ha spiegato Rini – Nonostante tutto, siamo riusciti ad assicurare un finanziamento simile a quello della scorsa Saison Culturelle, ossia 750 mila euro, nei quali rientra un finanziamento della Fondazione CRT di 190 mila euro. Non è stato facile, ma noi ci crediamo e siamo orgogliosi di continuare a proporla. Come per lo scorso anno, la tempistica sarà simile a quella dello scorso anno, che ha visto proporre il primo spettacolo a novembre. Il rinnovo degli abbonamenti e la vendita dei nuovi è prevista per l’inizio di novembre e a seguire si darà corso alla programmazione degli spettacoli."
La programmazione, ha confermato l’Assessore, sarà "ricca" e il cartellone di eventi – spettacoli musicali e teatrali, commedie musicali, balletti, operetta, conferenze, 50 film, oltre che il Festival des Harmonies, Charaban e il Printemps Théâtral – andrà da novembre a giugno.