Si terrà all’Osservatorio astronomico di Saint-Barthélemy il primo “Asteroid Day”

L'evento è in programma martedì 30 giugno 2015, dalle ore 20.30 alle 23.30. Ospite speciale della serata sarà l’esposizione di un reperto unico nel suo genere, la sezione di un albero siberiano sopravvissuto alla catastrofe di Tunguska.
Osservatorio astronomico
Cultura

Il 30 giugno 1908 un corpo extraterrestre entrò in atmosfera ed esplose in aria distruggendo un’ampia porzione di foresta siberiana in prossimità del fiume Tunguska. Se si fosse abbattuto su una grande città moderna, come ad esempio New York, l’avrebbe completamente rasa al suolo. L’energia sviluppata nell’evento di Tunguska è stata di 800 volte superiore a quello della bomba atomica di Hiroshima. Ci sono voluti ben 19 anni dalla catastrofe, prima che fosse organizzata la prima spedizione scientifica sul luogo, grazie all’opera del geologo russo Kulik. Cosa fu trovato? Cosa possiamo dire oggi della Catastrofe di Tunguska? Può succedere di nuovo?

A queste ed altre domande verrà data risposta in occasione del primo Asteroid Day, organizzato all’Osservatorio Astronomico della Valle d’Aosta, a Saint-Barthélemy, martedì 30 giugno 2015, dalle ore 20.30 alle 23.30. Sarà l’occasione per capire come le collisioni della Terra con gli asteroidi abbiano giocato un ruolo importante per l’evoluzione della biosfera. Uno dei principali progetti di ricerca scientifica dell’OAVda è proprio lo studio degli asteroidi Near Earth (NEA), quindi è una buona occasione per sentire direttamente dalla viva voce dei ricercatori che se ne occupano a che punto siamo arrivati con la minimizzazione del rischio asteroidi.

L’iniziativa è ufficialmente inserita all’interno della manifestazione “Asteroid Day”, un movimento di consapevolezza globale in cui periodicamente le persone di tutto il mondo si riuniscono per conoscere meglio gli asteroidi e capire cosa possiamo fare per proteggere il nostro pianeta e le generazioni future.

Per la prima volta in Valle d’Aosta, ospite speciale della serata sarà l’esposizione di un reperto unico nel suo genere, la sezione di un albero siberiano sopravvissuto alla catastrofe di Tunguska che mostra interessanti anomalie negli anelli di accrescimento dopo il 1908. Infine questa prima edizione dell’Asteroid Day ci regala anche la possibilità di osservare un raro fenomeno celeste: la congiunzione stretta tra i 2 pianeti più luminosi del Sistema Solare: Giove e Venere, che non mancheremo di osservare attraverso i telescopi dell’OAVdA.

La prenotazione è obbligatoria, è previsto un numero massimo di 60 posti. La manifestazione si svolgerà anche in caso di brutto tempo. Modalità di partecipazione: il contributo richiesto è di 15 euro per gli adulti (dai 12 ai 65 anni), è di 12€ senior (over 65 anni) , di 9€ junior (dai 5 ai 12 anni) e gratuito sotto i 5 anni.

Modalità di prenotazione: telefonicamente contattando la Segreteria della Fondazione Clément Fillietroz-ONLUS al numero 0165770050, nei seguenti orari: – lunedì ore 14.00-16.00, martedì-venerdì non festivi 9.30–12.30 e 14.00–16.00, sabato dalle 9.30 alle 12.. Tramite il sito web della Fondazione compilando il modulo di prenotazione.

Programma dell’evento
– Ore 20.30 apertura al pubblico del Planetario di Lignan.
– Dalle ore 20.45 alle 21.30: conferenza dal titolo “La Catastrofe di Tunguska e il rischio asteroidi”, tenuta dal dott. Albino Carbognani, responsabile del Progetto Asteroidi dell’OAVdA.
– Alle ore 21.30: salita a piedi verso l’Osservatorio astronomico, a circa 200 metri di distanza dal Planetario di Lignan.
– Dalle 21.45 alle 23.00: osservazione del cielo con i telescopi della Terrazza Didattica dell’OAVdA.
– Dalle 23.00 alle 23.30: visita guidata alla mostra di meteoriti in Laboratorio Eliofisico dove verrà anche esposta la sezione di abete siberiano sopravvissuto alla Catastrofe di Tunguska.

 

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