Prenderà il via venerdì 19 settembre prossimo, alle 14.30, con il primo evento "Pensare la costruzione dell’identità nell’adolescenza", il ciclo d’incontri organizzati dal Dipartimento di Scienze umane e sociali dell’Università della Valle d’Aosta. La rassegna, presentata ieri alla stampa dal Direttore del Dipartimento Serenella Besio e i docenti Angelo Benozzo, Fulvia Ortalda e Anna Maria Pioletti, s’intitola “Spazi per pensare” e prevede un ampio programma autunnale di attività culturali e formative, tutte accomunate tratti costitutivi essenziali. Sono infatti diretta emanazione delle attività di studio, approfondimento e ricerca dei docenti del Dipartimento e ognuna di esse si realizza in stretta collaborazione con istituzioni ed enti del territorio, di volta in volta in veste di promotori, di collaboratori o di fruitori principali.
Nello specifico, gli incontri proposti riguardano l’ambito psicopedagogico, con un’attenzione particolare per i disturbi dell’apprendimento a scuola e i cambiamenti nell’insegnamento, la formazione lungo il ciclo di vita – da quella per gli operatori dei nidi a quella per
gli anziani; l’ambito psicologico e nel dettaglio la costruzione dell’identità sessuale negli adolescenti, i metodi e gli strumenti per la valutazione in contesti e per obiettivi differenti; la storia, con un’intera giornata dedicata all’Italia, alla Valle d’Aosta e al militare; la geografia, con una serie di attività sui territori in epoche di cambiamento; le scienze ambientali, per una riflessione comune intorno al futuro della terra e alle responsabilità dell’uomo, sollecitata dalla proiezione di un film-documentario.
“Con questa rassegna – ha spiegato Serenella Besio – il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali realizza uno dei suoi fondamentali obiettivi: oltre a formazione e ricerca perseguire una “terza missione”, quella di valorizzazione e impiego della conoscenza per contribuire allo sviluppo sociale e culturale del contesto di appartenenza”.