Terza e ultima edizione per “Una sedia da re”

L’incantesimo a opera di allievi e docenti del Liceo artistico di Aosta si ripeterà per la terza e forse ultima volta sabato 1 ottobre, in piazza Chanoux. A partire dalle ore 10, i creativi trasformeranno ogni tipo di materiale in un trono.
Cultura, Società

Una valigia che diventa una sedia, delle ruote d’auto che si trasformano in un trono, dei rami raccolti in un bosco che assumono magicamente le sembianze di un elaborato oggetto di design.

L’incantesimo, a opera degli allievi e dei docenti del Liceo artistico di Aosta si ripeterà per la terza e forse ultima volta sabato 1 ottobre, in piazza Chanoux. Il tempo di allestire e alle 10 tutto sarà pronto per le creazioni più originali che trasformeranno ogni tipo di materiale in uno scranno reale trono.

Un’occasione che probabilmente non si ripeterà più. “L’idea è nata come suggerimento della mia materia d’insegnamento, discipline plastiche – spiega Franca Bordon, docente del Liceo artistico – in genere chiedo agli studenti di rivisitare un pezzo di design, di inventare o reinventare una sedia pensando al trono di un re. Ci si può ispirare a un oggetto esistente oppure trasformare materiale di riciclo, o ancora presentare un’invenzione ex novo. Questo però sarà l’ultimo anno, penseremo a qualcosa di nuovo per il futuro”.

Per l’ultima edizione, sono stati invitati a contribuire anche ex studenti e ex docenti, come Michelino Fazari uno dei primi professori importanti della scuola. «Confermiamo la nostra scelta di presentare l’esposizione così, senza concorsi né premi – conclude Franca Bordon – la nostra è una iniziativa molto informale, fatta con il cuore».

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