Il conto alla rovescia, per tutti gli amanti del vicequestore Rocco Schiavone, è partito. Lanciato dai social network, e ospitato dal sito RaiPlay, ha iniziato a circolare in rete, nel fine settimana, il trailer della seconda stagione della fiction televisiva dedicata al personaggio frutto della penna di Antonio Manzini, realizzata per buona parte nella città di Aosta e nel resto della regione.
Al momento, l’inizio della messa in onda delle quattro puntate è un “prossimamente”, che i ben informati assicurano significare dalla metà di ottobre all’inizio novembre di quest’anno, sempre su Rai2. La seconda stagione porta sul piccolo schermo le vicende dei romanzi “7.7.2007” e “Pulvis et Umbra”, oltre al racconto “Buon Natale Rocco!” (incluso nelle “Cinque indagini romane per Rocco Schiavone”).
Sono narrazioni in cui emergono lati personali finora meno esplorati del poliziotto mandato “in esilio” in Valle d’Aosta, con frequenti rimandi e ritorni alla realtà capitolina da cui il personaggio interpretato da Marco Giallini proviene. Nonostante ciò, gli scorci valdostani non mancano già nei tre minuti di trailer, in cui spiccano una visione aerea di Aosta, Schiavone intento a parlare con il giudice Baldi nel foro romano e il letto della Dora, teatro di uno dei casi che generano nel Vicequestore le celeberrime “rotture di c…” di vario grado. Quanto basta per un’aspettativa alle stelle per la serie, firmata Cross Productions.