“Le sorprese non sono finite”. I dinosauri a grandezza naturale, comparsi nella notte fra martedì e mercoledì, all’Arco di Augusto, in piazza della Repubblica, all’area megalitica e al Forte di Bard non saranno gli unici esemplari della mostra “Dinosauri in carne ed ossa” installati sul territorio regionale.
L’esposizione al Parco archeologico di Saint-Martin-de-Corléans verrà inaugurata venerdì prossimo 6 dicembre alle ore 18, e sarà poi aperta al pubblico dal 7 dicembre fino all’8 di marzo. Una trentina i dinosauri e animali preistorici che potranno essere ammirati da vicino.
“I modelli a grandezza naturale coprono un arco temporale molto ampio” ha spiegato oggi il paleontologo e curatore scientifico Simone Maganuco “Si va da 300 milioni di anni fa fino a tempi più recenti. Abbiamo ad esempio il Dodo, che si è recentemente estinto, e all’ingresso dell’Area di Saint-Martin il rinoceronte bianco, a rischio estinzione.”
La mostra, un progetto interamente italiano, è nata dall’unione di diverse competenze: ricercatori, artisti, artigiani e scultori. A portare in Valle d’Aosta l’esposizione, che ha riscosso successo già in diversi parti d’Italia, è la collaborazione fra la Società valdostana di preistoria e archeologia e l’azienda veneta GeoModel.
“Il valore di quest’area non è ancora commisurato all’afflusso. – ha ricordato in apertura della presentazione l’Assessore alla Cultura, Laurent Viérin – Per questo la volontà è di abbinare eventi suggestivi che possano aumentare la conoscenza di questo importante sito”.
Il percorso di visita metterà a confronto le ricerche sui reperti archeologici locali con le scoperte e le curiosità che arrivano dal mondo della paleontologia. Oltre all’esposizione – aperta tutti i giorni da martedì alla domenica, dalle 10 alle 18 – saranno organizzati alcuni eventi che verranno illustrati nelle prossime settimane.
“Come associazione culturale – ricorda Cinzia Joris, Presidente della Società valdostana di preistoria e archeologia – ci poniamo come mediatori fra il sapere degli specialisti e il grande pubblico”.
Il biglietto di ingresso alla mostra costa 7 euro, ridotto 5, per i minori fra i 6 e 18 anni 2 euro, gratuito per i minori di 6 anni.