“La memoria delle Alpi. I sentieri della Libertà”. È questo il progetto interreg nel cui ambito è stato realizzato il centro di documentazione sui progetti di costruzione dell’Europa unita, maturati durante la lotta al fascismo e la Resistenza che sarà inaugurato domenica 17 maggio, ore 17, a Rovenaud nella Valsavarenche. Dedicato a Emile Chanoux, della cui morte ricorre quest’anno il 65º anniversario, il centro si trova nella scuola elementare del villaggio, frequentata da Chanoux stesso.
Diversi studiosi appartenenti all’area alpina occidentale sono stati coinvolti nella realizzazione di questo centro dove è ora ospitata una selezione di scritti di Chanoux, che sostengono la sua scelta di opporsi al fascismo, all’accentramento dei poteri dello stato, ed all’occupazione tedesca.
Diversi studiosi appartenenti all’area alpina occidentale sono stati coinvolti nella realizzazione di questo centro dove è ora ospitata una selezione di scritti di Chanoux, che sostengono la sua scelta di opporsi al fascismo, all’accentramento dei poteri dello stato, ed all’occupazione tedesca.
In seguito all’inaugurazione, cui interverranno il sindaco di Valsavarenche Pierino Jocollé, il presidente dell’istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d’Aosta, César Dujany, il presidente della Giunta regionale, Augusto Rollandin e l’Assessore all’istruzione e cultura, Laurent Viérin, nella sala del consiglio comunale di Valsavarenche Paolo Momigliano Levi presenterà il documentario “La traversée”. Realizzato dal regista Luca Bich da un’idea di Alexandre Bougeat, questo filmato ricostruisce le vicende dell’esilio in Svizzera del canonico Joseph Bréan, dell’abbé Alexandre Bougeat e di Amédée Berthod, attraverso passi di diari, testimonianze ed interventi di storici.