"Quand souffle l'harmattan: un voyage du Burkina Faso à la Vallée d'Aoste" è il titolo del documentario, curato dalla giornalista della RAI Alessandra Ferraro, che sarà presentato in anteprima domani, mercoledì 16 luglio, a Courmayeur, al Jardin de l'Ange alle ore 21.15.
Il documentario ripercorre le tappe più importanti di un'esperienza di cooperazione in Burkina Faso a cui hanno partecipato, per la Valle d'Aosta, nel mese di febbraio, Alessandra Ferraro e Bruno Bethaz.
Su iniziativa del Segretariato sociale della Rai e in partenariato con il Ministero per gli Affari Esteri, sono state inviate apparecchiature radiofoniche alla radio municipale di Quagadougou, la capitale del Burkina Faso. Contestualmente è stato realizzato un corso di formazione per giornalisti e tecnici, tenuto da personale giornalistico della sede Rai di Aosta.
Nella terra dell' harmattan, il vento del deserto che soffia nella zona dell'ex Alto Volta, uno dei tra i più poveri della Terra, collocato al 175° posto su 177 per sviluppo umano, la radio è ancora l'unico strumento di comunicazione in grado di raggiungere la popolazione e, in particolare, i villaggi più isolati. "Dopo le esperienze in Sudan e in Bosnia, abbiamo guardato all'Africa – puntualizza Carlo Romeo, direttore del Segretariato Sociale della Rai – per contribuire a diffondere strumenti comunicativi funzionali ad incidere sul contesto, a porre l'accento su luoghi, persone e identità, a dare impulso ad un cammino di progresso".
Mercoledì 16 luglio, dopo la proiezione del documentario, è previsto un dibattito sulla cooperazione in Africa fatta attraverso la comunicazione. Saranno presenti tre giornalisti burkinabé (in rappresentanza di quelli formati a Quagadougou). Si tratta dei giornalisti Valentine Zoungrana Boiniwounde e Amadou Oury Sanou e del tecnico Dieudonne Traore Nagnan.