Come per il “preludio” con il Principe Alberto di Monaco, la Maison de la Grivola di Cogne ha faticato ad accogliere tutti gli spettatori del Gran Paradiso Film Festival, al punto che è stato necessario attivare uno streaming per la diretta della cerimonia di apertura e due sale di proiezione in più per i film della sera.
L’inaugurazione ha visto salire sul palco giovani talenti valdostani che hanno dato prova delle loro abilità: hanno aperto il momento di spettacolo le ragazze del Rafting Aventure Team VDA, campionesse del mondo 2018 U19, invadendo il palco con pagaie e gommone; Louis Aymonod, designer freelance ha illustrato con ironia come nasce un suo progetto mentre suo fratello Henry, campione di corsa in montagna, ha divertito i presenti con le sue doti di imitatore. Martine Michieletto, cinque volte campionessa mondiale di kickboxing, ha stupito con una dimostrazione della sua precisione e rapidità nei colpi ben assestati. Hans Nicolussi Caviglia, impegnato in questi giorni in Armenia per l’Europeo Under 19 con la Nazionale (sconfitta in semifinale dalla Spagna), ha affidato ad una video intervista la sua testimonianza per il pubblico. A chiudere il pomeriggio i talenti di Cogne: i gli affiatati gemelli Sébastien e Fabien Guichardaz, promesse dello scialpinismo, e la ballerina di danza contemporanea Sophie Borney, che ha regalato al pubblico una sua coreografia sul tema del Festival, “Realtà e Sogno”. Tutte le esibizioni sono state accompagnate dalle sottolineature musicali dal vivo di Christian Thoma e Alessandro Giachero.
La prima giornata della settimana del GPFF è poi proseguita con i film del Concorso Internazionale, My Congo del regista inglese Doug Hope e Queen without land del regista norvegese Asgeir Helgestad. Presente in sala il protagonista di My Congo, Vianet Djenguet, cameramen naturalista affermato, europeo di adozione, che con la sua empatia ha introdotto il pubblico alla scoperta del su paese natio, il Congo.
Luisa Vuillermoz, direttore artistico del Festival, si dice soddisfatta: “Siamo entusiasti della risposta del pubblico in questa prima giornata di festival. La scelta di dare voce a giovani valdostani con grandi capacità, passione e valori si è rivelata vincente; hanno saputo portare sul palco messaggi positivi e di stimolo, così come ha fatto questa sera Vianet Djenguet, il regista di My Congo ed il pubblico si è dimostrato attento, partecipe e ricettivo”.
Il Festival riprenderà questo pomeriggio con il De Rerum Natura che vedrà protagonista Carlo Cottarelli e con altri due film del Concorso Internazionale, In the realm of the spider – tailed viper del regista Fathollah Amiri e Blu planet II – One Ocean di Jonathan Smith, James Honeybornee Mark Brownlow.
Tutti gli eventi in programma sono gratuiti e consultabili sul sito www.gpff.it. Si consiglia la prenotazione all’indirizzo info@grand-paradis.it, che consentirà l’accesso agevolato in sala da un ingresso dedicato.