Cercare lavoro non è mai una passeggiata, ma grazie alle piattaforme di annunci è possibile destreggiarsi fra diverse offerte. Come scegliere quella più adeguata? Ecco alcuni consigli per trovare l’ambiente di lavoro ideale
Sarà capitato a tutti di trovare un lavoro in cui non ci si sente a proprio agio: freddezza dei colleghi, assenza di organizzazione, comportamenti scorretti da parte dei responsabili, turni scomodi. Il rischio aumenta qualora si cerchi lavoro online: è abitudine comune candidarsi contemporaneamente per più posizioni di lavoro. Potrebbe capitare, dunque, di fare un colloquio senza sapere per quale posizione. Risulta dunque più probabile accettare un lavoro che ci darà problemi.
Per fortuna esistono alcune strategie per capire in anticipo quale sarà il tipo di lavoro che si affronterà e che ambiente c’è da aspettarsi. Naturalmente le relazioni umane sono imponderabili e il parere altrui è sempre soggettivo ma – per fortuna – è possibile farsi un’idea.
Recensioni sui datori di lavoro: dove trovarle
Uno dei lati positivi del web è sicuramente lo scambio di idee e opinioni: più è vasta una community, più si potranno raccogliere pareri e commenti verificati. Su internet, infatti, si è spostato il processo di recruiting, incluse le recensioni di dipendenti o ex dipendenti. Una piattaforma molto utile in questo senso è sicuramente GoWork. Il sito raccoglie opinioni indipendenti e imparziali sui datori di lavoro. Si tratta di uno strumento fondamentale per gli aspiranti dipendenti, in quanto l’anonimato garantisce la massima sincerità.
Sarà possibile farsi un’idea anche perché è data facoltà di rispondere ai diretti interessati: il datore di lavoro potrà visualizzare le recensioni e fornire la sua versione dei fatti. D’altronde in un mercato del lavoro particolarmente flessibile la reputazione aziendale è importantissima: per assicurarsi i collaboratori più competenti è fondamentale avere “buona fama”.
Leggere attentamente l’annuncio di lavoro
L’annuncio, in genere, contiene alcuni indizi fondamentali sulla natura del lavoro. Leggerlo approfonditamente è consigliatissimo. Fra i parametri più caratterizzanti c’è sicuramente: tipologia contrattuale, orario di lavoro, retribuzione, periodo di lavoro, sede di lavoro mansione, ma anche mission e vision dell’azienda. Anche dinanzi alla posizione lavorativa che sembra ideale per le nostre conoscenze e competenze, è sempre bene accertarsi che ogni aspetto dell’impiego sia consono alle aspettative.
Fare domande al colloquio non è sbagliato
Nel caso la prima parte della selezione sia andata a buon fine, arriva il momento di fare il colloquio. Sia esso in presenza o in videocall, è importante fare una buona impressione sul recruiter e mettere in mostra tutti i propri meriti e abilità. Rimane altresì importante anche fugare ogni dubbio: è quindi consentito fare domande su argomenti non chiaramente evincibili dall’annuncio, inclusa la retribuzione. In base alle risposte sarà possibile orientarsi e capire qual è la filosofia aziendale.
Il periodo di prova potrebbe essere molto importante
A questo scopo molti contratti prevedono il cosiddetto “periodo di prova”: si tratta di alcuni giorni o settimane in cui il dipendente risulta regolarmente assunto, ma l’accordo potrà essere rescisso unilateralmente nel caso ci dovessero essere problemi. Una garanzia per il datore e per il dipendente.
