Prestito personale: come sceglierlo con l’inizio del nuovo anno

L’importo della rata non è il solo elemento da verificare. Un altro fattore che influisce sul costo complessivo del prestito, insieme ai tassi d’interesse, sono le spese accessorie.
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Curiosità

Con l’arrivo del nuovo anno viene naturale dare un’occhiata ai possibili cambiamenti in essere.
Soprattutto se per vari motivi ci si trova a predisporre una soluzione finanziaria come quella del prestito personale. Si tratta di una forma di credito non finalizzato, ovvero che non necessita di una motivazione specifica e per questo adattabile a diverse esigenze.

Oggi cerchiamo di fare un po’ il punto della situazione con l’inizio del 2023, dando un’occhiata a quali elementi tenere presenti per la scelta del prestito.

Attenzione alle condizioni contrattuali

Uno slogan televisivo promosso diversi anni fa dal Garante per il Trattamento dei dati personali recitava “la firma non è una firmetta”. Volto dello spot era il popolare conduttore Gianni Ippoliti e la campagna era stata fatta a proposito della privacy.

Tale slogan si presta anche per il prestito personale e sull’importanza non solo di pensarci con attenzione prima di sottoscrivere il contratto, ma di leggere con accuratezza le condizioni contrattuali.

Questo sia quando ci si reca in filiale sia qualora si decidesse di avvalersi delle nuove proposte online, particolarmente interessanti proprio dal punto di vista delle condizioni che mettono in campo.

Si tratta di soluzioni che, come nel caso di quelle messe in campo da un’azienda dalla reputazione solida quale Findomestic, permettono di fare le proprie valutazioni in totale autonomia. Attraverso un simulatore online risulta possibile calcolare in pochi e semplici passaggi l’importo effettivo della rata, con i diversi parametri esplicitati con chiarezza.

L’importo della rata non è il solo elemento da verificare. Un altro fattore che influisce sul costo complessivo del prestito, insieme ai tassi d’interesse, sono le spese accessorie, le quali riguardano le seguenti operazioni:

  • apertura e chiusura della pratica;
  • comunicazioni periodiche;
  • spese di gestione;
  • spese di incasso.

Il loro importo è variabile e può incidere in maniera notevole, essendo costi che la persona si trova a sostenere per l’intera durata del contratto. Nel caso della proposta Findomestic appaiono invece pari a zero, influendo positivamente per il tempo complessivo che intercorre dalla sottoscrizione.

Altri fattori da valutare

La vita è per sua natura imprevedibile: le condizioni che si hanno oggi non sempre vi sono domani.

Qualcosa che un po’ tutti abbiamo avuto modo di sperimentare negli ultimi anni, a fronte di una maggiore incertezza economica legata all’eccezionale momento storico.

Per questo nel caso del prestito personale preferire condizioni che permettano di usufruirne in maniera il più elastica possibile si rivela una buona idea, così da aver modo di godere di una maggiore adattabilità nel tempo. Un discorso che vale sia quando gli importi sono minimi, sia qualora risultassero più alti.

In tal senso Findomestic mette a disposizione degli utenti online due opzioni tra loro non cumulabili che si rivelano degne di nota.

Una volta saldate regolarmente le prime sei rate del prestito, la prima prevede la possibilità di saltare una rata mentre la seconda di modificarne l’importo. È necessario in ogni caso rispettare l’intervallo di 11 rate saldate tra un salto rata e l’altro. Qualcosa che aiuta a rispondere meglio agli imprevisti che oggi più di ieri possono capitare.

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