Bonus sociale allargato a 5,2 milioni di famiglie – con l’aumento della soglia ISEE a 12mila euro – che pagheranno luce e gas come l’estate scorsa; taglio di 25 centesimi delle accise sui carburanti fino ad aprile; bollette a rate, per i mesi di maggio e giugno, e crediti d’imposta per le imprese; golden power rafforzato. Sono queste le principali misure previste dal decreto approvato ieri sera all’unanimità dal Consiglio dei Ministri. L’intervento presentato dal premier Mario Draghi sarà di 4,4 miliardi che non peseranno sulle già indebolite casse pubbliche, ma saranno ricavati tassando del 10% gli extraprofitti delle società energetiche.
“Abbiamo preso provvedimenti importanti per dare risposte al paese per la guerra in Ucraina: aiutiamo cittadini e imprese a sostenere rincari energie con attenzione ai bisognosi e imprese esposte”, ha spiegato Draghi in conferenza stampa. Le misure ammontano a 4,4 miliardi di euro che si aggiungono ai 16 miliardi spesi negli ultimi 6 mesi.
“Tassiamo una parte degli straordinari profitti che i produttori stanno facendo grazie all’aumento dei costi delle materie prime e distribuiamo questo denaro alle imprese e famiglie che si trovano in grande difficoltà”, ha continuato Draghi. “Permettiamo la rateizzazione delle bollette sino a due anni, e fino a fine aprile il prezzo alle pompe di benzina e gasolio sarà ridotto di 25 centesimi al litro. Aumentiamo da 4 a 5,2 milioni il numero delle famiglie protette dagli aumenti delle bollette, che pagheranno l’energia come l’estate scorsa. Infine, abbiamo portato il tetto ISEE da 8mila a 12mila euro, includendo 1,2 milioni di famiglie in più rispetto al provvedimento precedente”.