Aiuti per il pascolamento estivo di bestiame: domande entro il 31 marzo

Le risorse disponibili per questa iniziativa ammontano a 150 mila euro, in aggiunta ai fondi già previsti per il sostegno alla monticazione.
Mucche al pascolo l
Economia

Sono stati approvati nella seduta di ieri, martedì 18 febbraio, dalla Giunta regionale, i criteri di concessione degli aiuti per il pascolamento estivo di bestiame bovino e ovi-caprino.

I sostegni sono rivolti a chi, pur operando a quote elevate, non trasferisce gli animali in alpeggio ma li porta comunque a pascolare in apposite aree.

“La concreta valenza non solo economica di questi aiuti, rivolti ai due principali settori dell’allevamento valdostano, che completano il pacchetto degli interventi previsti per la pratica tradizionale del pascolamento e mirano a garantire il benessere animale e a valorizzare la produttività lattiero-casearia del nostro sistema zootecnico, permettendo inoltre di salvaguardare le superfici dell’ambiente alpino” evidenzia l’Assessore Marco Carrel.

“Il valore aggiunto delle aziende produttive del settore ovi-caprino, che malgrado siano per ora in numero più limitato, contribuiscono concretamente a mantenere e curare le superfici più difficilmente accessibili e ad ampliare la gamma di produzioni lattiero-casearie con formaggi di ottima qualità, molto apprezzati dai consumatori”.

Le aziende interessate potranno presentare domanda fino al 31 marzo 2025 anche per il tramite dell’Association Régionale Eleveurs Valdôtains-AREV. Le risorse disponibili per questa iniziativa ammontano a 150 mila euro, in aggiunta ai fondi già previsti per il sostegno alla monticazione.

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