“Anche in Valle d’Aosta è venuto il momento di coagulare insieme tutte le forze progressiste ed autonomiste per avviare una nuova fase che chiuda inesorabilmente la porta a uno dei periodi più bui ed indecorosi della storia politica italiana e valdostana”.
A sostenerlo è il segretario dell’Alpe, Chantal Certan, che in una nota è intervenuta sulla crisi del Governo Berlusconi, giunto probabilmente al capolinea dopo l’approvazione del rendiconto dello Stato, approvato martedì scorso con soli 308 voti a favore.
Per Certan “non c’è più tempo da perdere. Il contestuale crollo di Borsa e Btp lo confermano: l’Italia deve svoltare, in fretta e senza altri tentennamenti, deve muoversi rapidamente ed energicamente per infondere energie nuove e fresche a una politica più che mai vecchia”.
Dello stesso avviso il segretario del Pd Valle d’Aosta, Raimondo Donzel: “La gravissima situazione dei mercati e la crisi economica italiana impongono a tutta la politica maggiore senso di responsabilità e quindi, prima di ogni altro interesse, deve venire l’interesse del Paese”.
“Consapevoli della necessità di fare sacrifici anche a livello territoriale – ha concluso Donzel – la speranza è che un nuovo esecutivo o una nuova maggioranza dopo il voto possano favorire anche in Valle d’Aosta una politica più attenta alla crescita, ai lavoratori, ai precari, ai giovani e alle famiglie”.
Raimondo Donzel
Chantal Certan, segretario Alpe
