Dal nono posto del 2023 al 22esimo del 2024. Crolla Aosta nella classifica sulla Qualità della Vita realizzata da ItaliaOggi e Ital Communications, in collaborazione con l’Università Sapienza di Roma.
Giunta alla 26ª edizione, la ricerca prende in esame nove dimensioni per analizzare le 107 “province” italiane. Servizi, soglia di reddito, infrastrutture, vitalità del tessuto produttivo premiano ancora una volta Milano, che guida la classifica, seguita da Bolzano e Monza e della Brianza. In fondo alla classifica Caltanissetta (107ª), insieme a Reggio Calabria (106ª, ha perso 11 posizioni dal 2023) e Agrigento (105ª, caduta di un posto rispetto all’anno precedente). Lo studio mette in evidenza le città italiane che offrono le migliori condizioni di benessere ai propri abitanti e si articola in nove dimensioni d’analisi: affari e lavoro, ambiente, reati e sicurezza, sicurezza sociale, istruzione e formazione, popolazione, sistema salute, turismo, reddito e ricchezza. Bologna e Trento completano il gruppo delle migliori città del 2024, collocandosi rispettivamente al quarto e quinto posto, e si distinguono per la loro capacità di coniugare sviluppo economico, sostenibilità ambientale e alti livelli di sicurezza e benessere.
Aosta guadagna la parte alta della classifica nella dimensione Affari e Lavoro, dove è nona, Sistema e Salute, 12esima, Reddito e ricchezza, 14esima, Sicurezza sociale, 20esima Turismo, 21esimo, Istruzione e formazione, 22esima. Male invece per popolazione, 43esima e ambiente, 76esima.
8 risposte
Rido tantissimo. E adesso per favore vogliamo rimuovere da ogni dove i ‘manifesti’ farlocchi di ‘Aosta Capitale dell’Ambiente’ che è un titolo che risale ben al 2009….?? Per correttezza, grazie! (P.s chi era il sindaco nel 2009?? Io fossi al posto dei Nuti & C. una riflessione ce la farei…)
Chi può scappa da questo mortorio !!! qui si può solo correre e fare trail ! Abbiamo una sanità da terzo mondo e dei governatori che continuano ad incensirsi dicendo che va tutto bene
Il comune è gestito da un branco di radical chic che pensano che sia figo andare al lavoro in bici al freddo, tanto loro vanno con la tesla… Sinistroidi che tolgono ai poveri per dare ai ricchi.
Lavoro? Ma dove?
Ma come?
Abbiamo une fantastica e frequentatissima pista ciclabile!
Lei avrebbe parecchio bisogno di pedalare…. Il suo cervello ne gioverebbe….
Che peccato non poter pedalare insieme!
Ma come?
Abbiamo decine di dehors che coprono ogni metro del centro.
I dehors sono il simbolo del turismo di qualità e della vita culturale degli aostani.