Accanto alla ricettività alberghiera ed extra alberghiera esiste un mercato parallelo dalle dimensioni non proprio irrilevanti. Si tratta di proposte di locazione turistica reclamizzate da privati proprietari di alloggi, che rappresentano un ulteriore tassello dell’offerta di posti letto della nostra regione. Il processo di acquisto e vendita di questi alloggi è piuttosto artigianale e passa da molteplici canali (quasi sempre comunque dal web) con una buona componente di passaparola. Su questa tipologia di soluzione, spesso privilegiata da gruppi di giovani o famiglie, l’aspetto più delicato è, infatti, la mancanza di garanzie in termini di qualità degli stessi alloggi: purtroppo è notizia recente di alcune frodi che hanno coinvolto malcapitati turisti. Il consiglio per chi acquista è sempre quello di utilizzare la massima cautela privilegiando canali di acquisto ufficiali, evitando le inserzioni private su generici portali di annunci, in ogni caso favorendo l’offerta di appartamenti promossi da soggetti con personalità giuridica (es. Residence ed CAV).
In altre regioni nostre competitors come il Trentino Alto Adige l’aspetto locazione turistica è tutelato da alcuni marchi di controllo qualità che certificano e classificano gli appartamenti, mettendo così al riparo il turista da spiacevoli sorprese e garantendo ai proprietari una competizione più sana. Anche le tariffe sono un vero e proprio terno al lotto, se si è fortunati si possono trovare alloggi a condizioni vantaggiose, ma nei periodi di maggior richiesta i prezzi possono superare ampiamente i 1.000 euro a settimana.
Non di rado si pensa (erroneamente) a questo fenomeno come un aspetto secondario in realtà, grazie ad un attento studio condotto dal nostro centro studi, abbiamo censito il numero di proposte esistenti che hanno restituito numeri sorprendenti. I dati si basano sulle offerte pubblicate sul sito regionale della Valle d’Aosta di coloro i quali hanno mostrato disponibilità a collocare il proprio immobile sul mercato turistico. Il numero di alloggi dislocati su tutto il territorio regionale supera ampiamente il migliaio di unità mentre i posti letto disponibili sono oltre 5.700, un numero sorprendente.
Tra le località con più soluzioni private a disposizione c’è La Thuile che primeggia in cima alla classifica regionale con oltre 100 appartamenti a disposizione per la locazione turistica; segue Cogne con 96 alloggi e Courmayeur che sale invece sul gradino basso del podio con 82 proposte ed oltre 400 posti letto. Ayas e Valtournenche si collocano rispettivamente al quarto e quinto posto con Ayas che, con quasi 6 letti disponibili per appartamento, fa registrare la media più alta tra le località sopraccitate. In Valle d’Aosta ci sono mediamente 5 posti letto per alloggio disponibile, ma la distribuzione nei vari comuni non è omogenea: Aosta con 167 posti letto in 42 alloggi è tra le località con il rapporto più basso, mentre altre località più vocate ad accogliere famiglie o gruppi più numerosi si assestano quasi a 7 posti disponibili per appartamento come ad esempio Rhêmes-Saint-Georges e Chamois.
In definitiva, vista l’entità del fenomeno, è auspicabile una maggiore attenzione per meglio analizzare, monitorare e riorganizzare l’offerta anche attraverso l’istituzione di marchi di qualità e l’introduzione di canali di vendita aggregati che garantiscano una vetrina per tutti ed una transazione economica sicura per gli utenti.