Arcobaleno chiede più controlli sulla sicurezza. La Regione ha avviato un monitoraggio nelle aziende

Il Coordinamento regionale di Arcobaleno Vallée d'Aoste chiede che venga fatta piena luce sulle gravi responsabilità dell'accaduto alla Tyssen Krupp e denuncia lo stato di disagio e sfruttamento cui sono soggetti molti lavoratori.
Lo stabilimento Thyssen Krupp di Torino
Economia

Più controlli sui posti di lavoro anche in Valle. E' quanto chiede in una nota il gruppo dell'Arcobaleno nell'esprimere la propria costernazione per il grave incidente in cui hanno perso la vita 4 operai torinesi e la propria solidarietà ai familiari delle vittime.
La strage degli operai della Thyssen Krupp di Torino ha riproposto in maniera drammatica il problema dell'assoluta mancanza di sicurezza sui posti di lavoro – si legge – In Italia, ogni anno, migliaia di lavoratori (oltre 1300 i morti nel 2006) sono vittime di gravissimi incidenti determinati da gravi negligenze nell'applicazione dei sistemi di sicurezza e nei loro controlli”.
Il Coordinamento regionale dell'Arcobaleno Vallée d'Aoste chiede che venga fatta piena luce sulle gravi responsabilità dell'accaduto, denuncia lo stato di disagio e sfruttamento cui sono soggetti molti lavoratori, osserva che, se è necessaria una legislazione più puntuale e severa a tutela della sicurezza e delle condizioni di lavoro, è soprattutto indispensabile un'identificazione dei controlli sull'effettiva applicazione delle norme, sia in Italia, sia in Valle d'Aosta.

E sul tema della sicurezza sul lavoro l'assessore regionale competente Leonardo la Torre ha informato è stato dato avvio ad un primo monitoraggio nelle maggiori aziende che sarà successivamente esteso anche alle medie aziende, dove l'attività necessità di una maggiore attenzione alle questioni attinenti la sicurezza dei lavoratori. L'iniziativa dell'Assessorato assunta di intesa con la Presidenza della Regione, tende "ad avere una fotografia, il più attuale e realistica possibile sulla situazione relativa alla sicurezza negli ambienti di lavoro – commenta La Torre – per cercare di prevenire tragedie come quella che si è consumata a Torino". In particolare sono una quindicina le aziende valdostane che dovranno far pervenire all'assessorato regionale della Attività produttive una relazione sui sistemi di sicurezza negli ambienti di lavoro; gli infortuni registrati nell'ultimo anno, l'ammontare degli investimenti per attuare interventi nell'ambito dell'antinfortunistica ed i tempi di realizzazione degli stessi.

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