Dopo l’indagine della Uil dell’agosto scorso, anche CittadinanzAttiva conferma: la Valle d’Aosta, con 413 euro mensili, è la Regione con le rette più care d’Italia. Secondo la ricerca la retta degli asili nido in Italia è in media di 320 euro. La Valle è prima davanti a Lombardia, 403 euro, Friuli, 380 euro e Piemonte, 370 euro.
L’indagine prende come riferimento l’anno 2011/2012 e come famiglia tipo, una di tre persone (genitori e figlio 0-3 anni) con reddito lordo annuo di 44.200 euro e relativo Isee di 19.900 euro. Rispetto all’anno prima le tariffe in Regione, secondo CittadinanzAttiva, sarebbero aumentate del 2%. Secondo la banca dati del Ministero dell’Interno sulla fiscalità locale aggiornata al 2010, in Valle ci sono 18 asili nido comunali per 522 posti disponibili. A livello regionale, il 17% dei richiedenti rimane in lista di attesa, a fronte di una media nazionale del 23,5%.
Facendo un confronto tra i posti disponibili e la potenziale utenza (numero di bambini in età 0-3 anni) in Valle d’Aosta la copertura potenziale del servizio è del 10,4% (terza migliore regione dopo Emilia e Toscana), a fronte di una media in Italia del 6,5%.