Richiede una spesa che si avvicina molto alla rata di un mutuo o all’affitto di un alloggio, e sempre più famiglie in Valle d’Aosta sono costrette a rinunciarci. Non si tratta dell’abbonamento annuale alla pay tv satellitare, ma di un servizio ben più importante per chi ha messo al mondo almeno un figlio: l’asilo nido.
Da un’indagine condotta da Cittadinanzattiva risulta che per l’utilizzo degli asili nido comunali locali, i valdostani sono intesta alla classifica della spesa media mensile più alta, con 405 euro. Una cifra che si attesta molto al di sopra della media nazionale (pari a 302 euro), e addirittura al primo posto delle regioni più care, seguita da Lombardia (400), Friuli (377) e Piemonte (366).
“La vita per le giovani coppie è sempre più dura – si legge nel rapporto – fra difficoltà nel far accedere i propri figli ad asili comunali, disparità economiche anche all’interno della stessa regione e alti costi: rispetto agli anni scolastici 2009/10, nel 2010/11 ad Aosta le tariffe sono aumentate del 5,7%”.
L’analisi, svolta dall’Osservatorio prezzi & tariffe di Cittadinanzattiva, ha considerato una famiglia tipo di tre persone (genitori e figlio 0-3 anni) con reddito lordo annuo di 44.200 euro e relativo Isee di 19.900 euro. I dati sulle rette sono elaborati a partire da fonti ufficiali delle Amministrazioni comunali interessate all’indagine, cioè tutti i capoluoghi di provincia.
In Valle d’Aosta, secondo la banca dati del Ministero dell’Interno sulla fiscalità locale aggiornata al 2009, ci sono 19 asili nido comunali per 513 posti disponibili. A livello regionale, il 14% dei richiedenti rimane in lista di attesa, a fronte di una media nazionale del 25%.
In ogni caso, secondo l’indagine, facendo un confronto tra i posti disponibili e la potenziale utenza (numero di bambini in età 0-3 anni) in Valle d’Aosta la copertura potenziale del servizio è del 10,7%, a fronte di una media in Italia del 6,2%.
“Il dato di fondo – ha commentato Antonio Gaudioso, vicesegretario generale e responsabile delle politiche dei consumatori di Cittadinanzattiva – resta sempre l’enorme scarto esistente tra le esigenze delle famiglie e la reale possibilità di soddisfare tali esigenze, tenuto anche conto che ormai per una famiglia la spesa media mensile per la retta del nido comunale ammonta al 12% della spesa media mensile totale”.
L’indagine completa di è consultabile online su www.cittadinanzattiva.it
