Alla vigilia dell'Assemblea dei soci che dovrà esprimersi sulla revoca del Presidente, Marco Linty e del consigliere Martino Cossard, condannati in primo grado a un anno, pena sospesa, per induzione indebita a dare o promettere utilità, la Bcc perde un pezzo importante.
Il direttore generale Maurizio Barnabé ha annunciato ieri con una lettera ai dipendenti le sue dimissioni.
"Ho ricevuto un’offerta decisamente importante dal mercato" spiega Barnabé "Un fondo estero che ha sede ad Hong Kong, Seul e Londra sta sviluppando attività in Italia, in particolare comprerà una banca di cui sono stato nominato direttore generale. Una realtà con attività di respiro nazionale e internazionale. L'offerta è decisamente interessante ed è normale che un manager possa avere delle aspirazioni di crescita".
La scelta di Barnabé – lascerà ufficialmente la Valle d'Aosta il 15 di gennaio – nulla avrebbe a che fare con la condanna dei vertici di Bcc.
"Sono due cose staccate che purtroppo coincidono – aggiunge il direttore generale – Era corretto prendere una posizione con il Cda, con il quale non ci sono stati problemi, anzi hanno espresso il rammarico per la mia partenza. Ho ringraziato i dipendenti per quanto fatto, sottolineando inoltre il mio amore per la Valle d'Aosta che continuerò a frequentare, sia in inverno per sciare che in estate per andare in moto, le mie due grandi passioni".
L'appuntamento con l'assemblea dei soci è in programma alle 16.30 di oggi, venerdì 15 dicembre presso la sede di Gressan.
Linty e Cossard, in attesa della decisione dell'Assemblea dei soci, sono già stati sospesi dal Cda in base al "Regolamento recante norme per l'individuazione dei requisiti di onorabilità e professionalità degli esponenti aziendali".