Bcc valdostana chiude il 2014 con un utile netto di 2,4 milioni di euro

Rispetto al 2013 la società ha registrato un attivo di 804,7 milioni di euro (+ 7.5%); con una raccolta diretta di 637.9 mln (+6.8%); impieghi per 492.9 milioni di euro (+5.5%).
BCCV - da dx Marco Linty e Maurizio Barnabé
Economia

Continua a registrare dati positivi Bcc valdostana. Nei giorni scorsi il consiglio di amministrazione ha approvato la bozza di bilancio di esercizio che registra un utile netto nel 2014 di 2,4 milioni di euro (+36% rispetto all’anno prima). La società ha registrato, rispetto al 2013, un attivo di 804,7 milioni di euro (+ 7.5%); con una raccolta diretta di 637.9 mln (+6.8%); impieghi per 492.9 milioni di euro (+5.5%); l’incremento a coperture dei crediti deteriorati al 32% rispetto al precedente 24% con coperture specifiche su sofferenze del 47%, sugli incagli del 19%, sulla collettiva del 0.50%; un patrimonio netto di 53,4 mln di euro (+6.5%) e un margine di interesse e di intermediazione rispettivamente di 12.5 mln  (+16.2%) e 22.3 mln di euro (+23.9%). La gestione finanziaria chiude con un risultato netto di 17.5 (+5.6%). Crescono anche i soci diventati 9070 (+6% rispetto al 2013).

 “Seguendo sempre una sana e prudente gestione – sottolinea in una nota il Presidente Marco Linty – abbiamo colto le opportunità di mercato mantenendo vivo ed attivo il ruolo dell’unica Banca del territorio che sempre di più è vicina alle esigenze dei propri Soci e clienti, anche nei momenti di crisi economica e reale dimostrando come il flusso degli impieghi non si sia contratto, ma incrementato, anche grazie alle soluzioni offerte dalle iniziative della Bce a cui la Bcc ha aderito con sollecitudine”.

Il bilancio verrà ora portato all’approvazione dell’Assemblea dei Soci il prossimo 19 aprile, occasione in cui si procederà anche al rinnovo delle cariche del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e del Collegio dei Probiviri.

“La crescita di raccolta e impieghi è stata frutto di un catalogo prodotti adeguato e innovativo e ad un’azione capillare sul territorio, con le 22 filiali che hanno incrementato con successo la base sociale e la clientela di riferimento, cresciuta per numero di rapporti, per quota di mercato, nelle attività di consulenza e nella componente di risparmio gestito dei fondi (+22%). Anche il comparto assicurativo –  evidenzia il Direttore Generale Maurizio Barnabé – ha dato soddisfazione in termini di proposizione dell’offerta alla clientela supportata dalla crescita della monetica per numero di carte di pagamento e di credito e di Pos”.

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