Carburanti, scatta anche in Valle l’adeguamento al taglio delle accise

Pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto legge sulle misure urgenti per contrastare gli effetti della crisi ucraina. Il prezzo al litro di diesel e gasolio scende di 30,5 centesimi. L’intervento sino al 20 aprile.
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Sono diverse le stazioni di servizio valdostane che già nel pomeriggio di ieri, martedì 22 marzo, hanno adeguato il prezzo al litro dei carburanti a seguito del taglio delle accise stabilito dal Governo. Il decreto legge che introduce misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale e prevede una riduzione di 25 centesimi + iva, vale a dire 30,5 centesimi al litro.

Di conseguenza, visti i prezzi attorno ai 2,1 euro al litro raggiunti da senza piombo e diesel negli scorsi giorni, vi è al momento la possibilità di rifornirsi spendendo attorno agli 1,7-1,8 euro al litro. Va ricordato che non sono i singoli gestori i responsabili del prezzo, ma le compagnie delle stazioni di servizio. Per questo, la riduzione è scattata quasi simultaneamente ieri e, chi non ha ancora provveduto, è atteso nella giornata di oggi.

L’intervento del governo avrà vigore fino al prossimo 20 aprile. Le società di distribuzione dei carburanti hanno però sollevato che il provvedimento ha creato una svalutazione di quanto già immagazzinato con la vecchia accisa, e destinato ad essere venduto con la riduzione, per cui chiedono di essere indennizzate. Inoltre, le quotazioni del petrolio sono nuovamente in salita, per cui eventuali aumenti del prezzo base potrebbero limitare l’impatto della riduzione introdotta.

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