Nuova ondata di agitazioni sindacali al Casinò di Saint-Vincent. Gli impiegati tecnici della roulette black jack, dopo un incontro con l’amministratore unico Luca Frigerio, hanno dichiarato uno sciopero per tre giorni, dal 4 al 6 aprile scorsi.
La delegazione sindacale denuncia “la poca chiarezza sul futuro del reparto, la totale mancanza di strategia, l’assenza di un vero piano di riorganizzazione aziendale e il rilancio della roulette americana”.
Lo sciopero si è tenuto a pochi giorni dalla conclusione del primo trimestre dell’anno, con i vertici della casa da gioco che tirano le somme sull’andamento nei primi tre mesi dell’anno. Gennaio, febbraio e marzo 2015, secondo una nota della Casinò de la Vallée spa, hanno fatto registrare una flessione del fatturato delle attività di gioco del 3,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno con un incremento delle slot machines del 4,08% e una diminuzione dei tavoli da gioco del 10,21%.
Negli scorsi mesi però la dea bendata è stata molto più favorevoli ai giocatori d’azzardo che alle casse della casa da gioco. Se dall’inizio dell’anno il denaro rischiato è in crescita rispetto allo stesso periodo del 2014 del 25% circa, una incredibile serie di sessioni positive, in particolare alla roulette francese e alle fairoulette, ha portato il risultato positivo maturato nel mese di gennaio in campo negativo per la cifra record di mezzo milione di euro, arrivando, addirittura, alla metà del mese di marzo ad un risultato negativo superiore al milione di euro, probabilmente da record.
Anche le slot machines hanno fatto la loro parte, distribuendo vincite importanti, con la frequente uscita di jackpot e registrando un risultato inferiore rispetto al denaro giocato.
E’ andato invece bene il week end di Pasqua con il tutto esaurito sia al Grand Hotel Biallia sia al Parc Hotel Billia. Sul fronte Casinò, le presenze, nel consueto confronto anno su anno, sono state superiori per oltre il 9%, lo stesso è avvenuto per il volume di denaro rischiato ai giochi, in crescita del 24% circa.