La rosa dei professionisti che affiancherà l'Amministratore unico Giulio Di Matteo nella predisposizione del piano industriale e nella riorganizzazione del personale della casa da gioco si conoscerà domani pomeriggio. Alle 14, infatti, è fissata l'apertura delle buste arrivate in risposta ai due avvisi di selezione pubblicati nei giorni scorsi dall'azienda.
Questa mattina Di Matteo è stato audito per 4 ore dalla IV Commissione consiliare. "Avremo così nell'imminenza della pausa pasquale una squadra con cui mettersi al lavoro" dice all'uscita Di Matteo. Il piano industriale è atteso entro il 10 maggio. Solo dopo la Giunta valuterà l'eventuale iniezioni di soldi pubblici nelle casse del Casinò di Saint-Vincent. "Attraverso il piano di ristrutturazione aziendale riusciremo a sapere di che cosa abbiamo necessità subito per poter garantire la continuità aziendale" sottolinea l'Amministratore unico. "La scelta fatta da questa maggioranza è diversa rispetto alla precedente maggioranza" ribadisce l'Assessore regionale alle Finanze, Albert Chatrian "Prima si deve approvare il piano di ristrutturazione dove ci saranno le criticità in essere e le soluzioni da mettere in campo, in più fasi, e poi eventualmente se ci sarà bisogno ci sarà anche un sostegno pubblico".
L'incontro con il nuovo amministratore unico era stato richiesto dall'opposizione nell'ultima seduta del Consiglio regionale con l'approvazione di una mozione. "Questa mattina abbiamo appreso – spiega Aurelio Marguerettaz – che i professionisti che in questi giorni hanno operato in azienda hanno prestato la propria attività in modo gratuito". La minoranza ha poi contestato all'Assessore il bonus di 32mila euro che verrà riconosciuto all'Amministratore unico in aggiunta agli 80mila euro di compenso annui. "Il 60% della premialità è da ricondurre ad un incremento del 5% del Margine operativo lordo sarebbe probabilmente raggiunto con un taglio del personale, un obiettivo davvero poco sfidante".