CGIL: in materia di riforma della scuola secondaria meglio rinviare al 2010-2011

La FLC CGIL ribadisce la necessità, vista la complessità della materia e l'ormai prossima scadenza dei termini per le iscrizioni degli alunni, di rinviare la questione all'anno scolastico 2010/2011.
Liceo Scientifico di Aosta
Economia
In merito alle iniziative in materia di “riforma” degli indirizzi della scuola secondaria e di riordino dell’istruzione tecnica e professionale, la FLC CGIL ribadisce in una nota stampa che “sull’intera questione è opportuno rinviare ogni scelta all’anno scolastico 2010/2011 dopo il dovuto confronto con le Parti interessate, in considerazione non soltanto della complessità della materia e delle ricadute che eventuali modifiche avranno sul personale e sulle scelte delle famiglie, ma anche alla luce dell’ ormai prossima scadenza dei termini per le iscrizioni degli alunni”.
 
Il sindacato, inoltre, in merito alla costituzione di Commissioni o Gruppi di lavoro a livello regionale, sottolinea “la necessità di acquisire  elementi certi e tempestivi sugli orientamenti emersi in sede nazionale”. Per la flc CGIL, infatti “Solo quando questi elementi saranno chiari e definitivi sarà possibile valutare eventuali integrazioni o modifiche a livello regionale,  tenendo conto però che si tratta comunque di modifiche “ordinamentali” e che tali modifiche sono in qualche maniera vincolanti anche per le singole Regioni, ancorché autonome e con competenza specifiche sulla scuola”. E conclude affermando che “Solo in questa ultima fase le Organizzazioni sindacali regionali potranno aprire il confronto con gli insegnanti e farsi portavoce di eventuali proposte. Diffondere oggi informazioni incomplete o allarmistiche non giova alla scuola, alla tranquillità dei docenti ed alle scelte delle famiglie”.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte