Codacons: un 2017 di grandi numeri, un 2018 di nuovi progetti

25% in più di iscrizioni, ed il 15% di pratiche di assistenza agli associati in aumento sul 2017. Ma non solo, sono saliti a 210 i soci assistiti dal Codacons VdA lo scorso anno, e 2mila 317 i contatti avuti da parte dei consumatori.
Da sx. Baldassarre, Marovino e Crocetti
Economia

Il 25% in più di iscrizioni, con il 15% di pratiche di assistenza agli associati in aumento sul 2017. Ma non solo, sono saliti a 210 i soci assistiti lo scorso anno, e 2mila 317 i contatti avuti da parte dei consumatori, che hanno richiesto informazioni dirette, sia via mail che al telefono.

Il tutto, aggiungendo 43 conciliazioni di primo grado e 11 di secondo sulla Telefonia, 19 conciliazioni paritetiche e 5 con l'Autorità garante per il settore Gas e Energia, 5 conciliazioni con le Poste e 12 ricorsi tramite l'Arbitrato Bancario finanziario, per un 96% di pratiche che vanno a buon fine.

Questi i numeri 2017 del Codacons Valle d'Aosta, il Coordinamento a difesa dei consumatori, che traccia un bilancio dell'anno appena trascorso. Bilancio che non si fa solo con i numeri: “210 pratiche in un territorio come la Valle d'Aosta sono molte – ha spiegato il Presidente Codacons Giampiero Marovino –, e un'ampia fetta di lavoro del Direttivo è nell'ambito dell'intervento sanitario, con continui incontri con l'Usl e l'Amministrazione regionale. In altri ambiti abbiamo firmato l'accordo bilaterale con Cva Trading, quello con la Bcc per ottenere prestiti agevolati ai bisognosi, e abbiamo partecipato a tutti gli incontri con Trenitalia per la questione ferrovie”.

Alcune trattative sono ancora in corso: “Sulle multe Ztl – prosegue Marovino – il Comune di Aosta continua ad essere rigido, noi chiediamo la possibilità di rateizzarle”.

Il Codacons del 2018
Diverse le iniziative che il coordinamento ha in programma per l'anno in corso, a partire dal progetto di formazione per gli Educatori finanziari: “Un progetto a tutela del consumatore – spiega il Vicepresidente Codacons Carmine Baldassarre –, perché spesso le persone vengono da noi quando il problema si è già verificato. In Italia il tasso di educazione finanziaria bassissimo, ed il nostro obiettivo è quello di far capire che un investimento non è un azzardo o una scommessa. Questa è un'iniziativa aperta a tutta la cittadinanza, con momenti sia di formazione, sia di informazione”.

Altro progetto è quello “Chiedimi come/Liaison”: “Ci sono lavori che sembrano banali – spiega invece Elettra Crocetti – ma per le persone in difficoltà non lo sono. Abbiamo quindi pensato di mettere in piedi gruppo di 'mutuo aiuto', che non interferisce con le strutture pubbliche ma dà la possibilità di garantire l'aiuto di volontari e professionisti, persone formate, a prezzi estremamente contenuti. Quest'anno attiveremo questo progetto in via sperimentale ad Aosta, e se funziona verrà poi esteso a tutta la popolazione”.

“Siamo stati i primi a fare la conciliazione al Corecom nel 2017 per i 28 giorni dei contratti di telefonia – spiega in conclusione, non senza una punta d'orgoglio, Marovino – e siamo arrivati in secondo grado a Napoli, nel quale abbiamo avuto ragione. Per le Poste i tribunali Bergamo e Brescia stanno dando riscontri confortanti, e riguardo l'Eni, abbiamo avuto in Valle migliaia di utenti in difficoltà per il recupero crediti. In questo momento abbiamo chiuso il contenzioso, e ricevuto l'accettazione da parte di Eni della nostra proposta per la rateizzazione delle bollette. Ogni cliente Eni che abbia problemi con questo elemento, attraverso Codacons, può chiudere le sue istanze”.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte