“Era nell’aria, ora è ufficiale”. Così Fabrizio Graziola della Fiom Cgil commenta la richiesta presentata da Cogne acciai speciali per l’attivazione di 13 settimane di cassa integrazione, che interesserà i 750 dipendenti del comparto produttivo dello stabilimento di Aosta.
“Negli ultimi mesi la situazione non è migliorata, anzi, con l’annuncio dei nuovi dazi, è ulteriormente peggiorata”, spiega il sindacalista.
Dalla mezzanotte di oggi (sei ora italiana), entrano infatti in vigore i nuovi dazi sulle importazioni di acciaio e alluminio annunciati dall’amministrazione Trump, che passeranno dal 25 al 50%
Il ricorso alla cassa integrazione partirà il 9 giugno e terminerà il 7 settembre. “Non significa che tutti i 750 lavoratori saranno contemporaneamente collocati in cassa – precisa Graziola –. Ufficialmente non abbiamo ancora ricevuto i piani di lavoro per il mese di giugno”.
Nel corso del mese l’azienda dovrà inoltre chiarire le proprie intenzioni in merito ai contratti a termine in scadenza, una decina in totale. “Nei reparti produttivi è stato imposto uno stop alle assunzioni. I sei contratti in scadenza a maggio sono stati rinnovati, ma per quelli di giugno attendiamo risposte. L’incontro con l’azienda è previsto intorno al 20 giugno”, conclude Graziola.