Sono 70 le rotoballe di fieno che questa mattina, lunedì 22 luglio, sono state donate alle aziende valdostane da parte di Coldiretti Asti. Il fieno è destino a 7-8 aziende della basse Valle colpite dall’alluvione di fine giugno. Altre rotoballe di fieno solidale sono in arrivo nei prossimi giorni, ma le prime 70 già rappresentano un segno concreto di supporto e solidarietà verso gli agricoltori in difficoltà.
“La Valle d’Aosta è ripartita, rimboccandosi le mani, con la schiena dritta”, spiegano Alessia Gontier ed Elio Gasco, Presidente e Direttore di Coldiretti Valle d’Aosta. “Ringraziamo di cuore Coldiretti Asti per questo gesto di vicinanza e solidarità, ricordando che in attesa dei ristori diretti, il modo migliore per aiutare le aziende valdostane in difficoltà è venire in vacanza qui e acquistare prodotti locali”.
Secondo una prima stima, i danni causati dal maltempo al settore pubblico, ammontano a circa 93 milioni di euro comprensivi di interventi di soccorso e delle sistemazioni urgenti ai servizi essenziali per un totale di 21 milioni di euro, oltre agli interventi successivi sulle infrastrutture regionali e le sistemazioni definitive sui servizi essenziali, pari a circa 72 milioni di euro. La cifra non tiene ancora conto dei danni subiti dai privati, che hanno tempo fino al 25 luglio per rendicontarli.
A queste cifre si devono ancora aggiungere gli 11 milioni di euro di danni del comparto agricolo, di cui 6 milioni di euro per interventi urgenti, e i 6 milioni di euro circa quantificati da Cva e Deval per danni alle infrastrutture di energia elettrica.
“La solidarietà delle aziende agricole è una delle priorità di Coldiretti – spiegano Monica Monticone e Giovanni Rosso Presidente e Direttore di Coldiretti Asti – e quindi ci è sembrato naturale aiutare le realtà valdostane, così vicine a noi non solo come prossimità geografica ma anche come produzioni, che oggi si trovano in difficoltà”.
Coldiretti Valle d’Aosta continua a sostenere la comunità locale attraverso iniziative concrete e azioni di solidarietà, confermando il proprio impegno nella ricostruzione e nel supporto agli agricoltori della regione.