“Si sta arrivando ad un livello di esasperazione tale che prima o poi qualcuno arriverà a fare e a farsi male”. Così Bruno Albertinelli della Federconsumatori racconta lo stato d’animo dei pendolari che, non potendo gridare la propria rabbia a chi di dovere, si trovano spesso a sfogarsi con il personale delle ferrovie (macchinisti, capistazione ecc), vittime anch’esse di un servizio inefficiente.
Oggi il Comitato pendolari ha incontro il Prefetto della Regione, Augusto Rollandin e l’Assessore ai trasporti Marguerettaz. Due le richieste emerse. Da una parte i pendolari hanno ribadito la necessità che la Regione sostenga un’eventuale azione legale contro Rfi e Trenitalia. “A Firenze il prefetto ha annunciato una class action contro la società autostrade – spiega Albertinelli – perché non tentare anche noi questa azione”. Con il nuovo anno la Federconsumatori e il Comitato pendolari consegneranno a Marguerettaz il centinaio di firme raccolte di adesione ad un’eventuale causa dal giudice di pace.
La seconda richiesta riguarda la necessità di continuare a percorrere la strada della sostituzione del locomotore (da diesel a elettrico) a Chivasso e che questa operazione venga effettuata nei 10 minuti promessi.
Il 29 dicembre Marguerettaz tornerà ad incontrarsi con la Regione Piemonte e con Trenitalia e Rfi. L’Assessore valdostano chiederà “estrema ratio affinché venga evitata la rottura di carico a Ivrea e che questa avvenga a Chivasso. Ugualmente avanzeremo a TreniItalia la richiesta che ci sia una maggiore e più puntuale informazione su ritardi e problematiche, affinché possano essere evitati episodi di contrasto e di scontro tra gli utenti e il personale ferroviario”.
A questo incontro ne seguirà un secondo, nel mese di gennaio, a tout per tout con Trenitalia. “Per quanto riguarda i problemi specifici della nostra regione – ha sottolineato Rollandin, nella consueta conferenza stampa di Giunta – stiamo cercando un interlocutore di alto livello. Nei giorni scorsi ci sono stati incontri con Trenitalia, ma su piccoli incisi. Stiamo cercando di definire un incontro che sia in qualche modo tutelante per l’interesse dei viaggiatori: l’elettrificazione ha tempi lunghi, ma le persone voglio sapere giorno per giorno quali sono le risposte. Gli argomenti che saranno al centro di quell’incontro verranno definiti nei prossimi giorni, ma certamente ci sarà il tema della norma d’attuazione per la regionalizzazione della ferrovia. Presto inizieremo a pagare noi e quindi vorremo capire un po’ di più.”
Ieri intanto sotto la Mole il problema della tratta Aosta-Torino è stato affrontato in una riunione convocata dal Comune di Torino con Trenitalia, Regione Piemonte e Arpa. Oltre a confermare la possibilità per i Minuetto diesel di transitare a Porta Susa, l’assemblea ha deciso che nei prossimi giorni l’Arpa effettuerà nuovi controlli sulla stazione torinese.