Con 50 mila euro il Celva “adotta” un ricercatore Telethon per due anni

Celva e Telethon si uniscono per sostenere la ricerca. Con due assegni da 25 mila euro il Consorzio dei sindaci contribuirà alle ricerche di Davide Gabellini e della sue équipe, impegnati nello studio della distrofia muscolare
Economia

Con un contributo di 50 mila euro spalmati su due anni, il Celva ha deciso di sostenere la ricerca scientifica, in particolare finanziando Davide Gabellini, scienziato del Dulbecco Telethon institute, del San Raffaele di Milano. “Il Celva – ha detto il suo presidente, Elso Gerandin – ha una lunga tradizione con la solidarietà, tutto era partito con le pigotte dell’Unicef. Ora abbiamo deciso di adottare un ricercatore per sostenere la ricerca. Speriamo che l’iniziativa possa crescere”. Il Consorzio che raggruppa i sindaci valdostani si allea quindi con Telethon. L’iniziativa è stata presentata questo pomeriggio, martedì 6 marzo, negli uffici di piazza Narbonne. All’incontro hanno preso parte anche Guido Cappio, l’ambasciatore Telethon a Torino e lo studioso Davide Gabellini.

Fare rientrare in Italia i cosidetti “cervelli in fuga”. Gabellini era uno di questi, dopo gli studi a Padova si era trasferito in America: “Le proposte di lavoro negli Usa non mancavano, ma volevo tornare nel mio paese. E’ stato possibile grazie a Telethon che ha deciso di finanziare la mia ricerca”. Lo studioso e la sua équipe, formata da 8 persone, si stanno concentrando sullo studio della distrofia muscolare. “Il contributo di Telethon per me è stato fondamentale per partire, ma hanno dato citrca  517 mila euro per cinque anni”. Ogni anno il laboratorio di Gabellini richiede però circa 400 mila euro, altri finanziamenti e donazioni si fanno fondamentali.

La speranza del Celva è che questa iniziativa si possa diffondere sul territorio. “Ci auguriamo che i comuni la facciano propria e per questo organizzeremo incontri nella regione e nelle scuole. In questo modo potremo seguire passo passo l’attività del centro Dulbecco Institute”.

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