È stata siglata questa mattina, lunedì 19 novembre, la proroga fino al 31 dicembre 2020 dell’accordo territoriale sui contratti stagionali e a chiamata.
L’intesa è stata sottoscritta da Graziano Dominidiato, presidente di Confcommercio VdA, dal direttore dell’associazione Adriano Valieri, dal presidente della sede regionale dell’Associazione nazionale dei Consulenti del lavoro Matteo Fratini ed il consulente Luigi Martini assieme a Giorgio Piacentini (Fisascat-Cisl VdA), Raffaele Statti (Uiltucs-Uil VdA) e Piero Epiney (Savt Commercio e Turismo).
Tra i punti presenti nell’accordo è stato sancito che i contratti a termine stipulati per ragioni stagionali sono esclusi dal computo del limite temporale dei 24 mesi e da limitazioni quantitative, con gli eventuali rinnovi che non dovranno essere assoggettati allo ‘stop and go’, ossia l’intervallo temporale minimo – di 10 o 20 giorni – tra il contratto scaduto e il suo eventuale rinnovo.
“Con questa necessaria proroga – spiega Dominidiato – siamo riusciti ad armonizzare e prolungare per due anni le intese datoriali/sindacali sul contratto stagionale e sul lavoro a chiamata, nell’ottica di consentire alle aziende e ai lavoratori stessi la stipula di contratti maggiormente aderenti alle peculiarità del territorio valdostano”.
“L’economia della Valle è fondata su attività a grande valenza stagionale – chiude il Presidente Confcommercio VdA –, soprattutto nei settori del turismo e delle manifestazioni, circostanza che necessariamente influenza i livelli occupazionali, legati all’intensificazione di certi ambiti lavorativi in alcuni periodi dell’anno. Ecco perché nel settore del commercio è importante mantenere la flessibilità occupazionale, che l’accordo territoriale di cui oggi abbiamo siglato la proroga ci consente”.