Per ogni lavoratore assunto a tempo pieno, sono previsti incentivi fino a 8mila euro, per il solo anno 2014, calcolato sulla base del costo del lavoro. Nel caso di assunzione di lavoratore disabile o in situazione di disagio sociale o ancora al quale manchino non più di 5 anni alla pensione, il limite sale a 10mila euro. E’ quanto stabilito oggi dal Consiglio per le politiche del lavoro che è andato a rivedere i criteri per l’accesso agli incentivi alle assunzioni, avvenute nel 2013 e riguardanti lavoratori di età superiore ai 29 anni, secondo le tipologie previste dal Piano di Politica del Lavoro 2012-2014.
I nuovi criteri riguarderanno le domande già presentate nel corso del 2013 e che erano rimaste in sospeso.
"Siamo in attesa dell’autorizzazione ministeriale – afferma l’Assessore – per attivare un’analoga misura di incentivi alle assunzioni per coloro che hanno meno di 29 anni, che verrà finanziata sul Piano Giovani e che ci permetterà di intervenire anche sulla fascia di età che ad oggi desta maggiori preoccupazioni."
Rimangono invece invariati i criteri per la redazione e la valutazione dei progetti di lavoro di utilità sociale presentati dalle Comunità montane, salvo il subentro delle Unité des communes, qualora costituite al momento della presentazione delle domande.