Con l’approvazione oggi del bilancio si chiude il percorso lungo dodici anni di Nicola Rosset in Finaosta e si apre quello di Marco Linty, nominato nei giorni scorsi alla guida della Finanziaria regionale dalla Giunta. Un passaggio di testimone avvenuto sullo sfondo dell’importante risultato finanziario registrato. Un utile netto di 9,5 milioni di euro rispetto ai 3,8 dell’anno precedente, un margine di interesse di 15,6 milioni di euro (+3,2 mln rispetto al 2022), ma soprattuto un margine di intermediazione di 18,8 milioni di euro, “il più alto registrati negli ultimi dieci”. Il gruppo, di cui fa parte Aosta Factor, registra un utile netto di 24,627 milioni di euro.
Al 31 dicembre 2023 si è registrato “il più alto livello di impieghi verso famiglie e imprese della storia di Finaosta” pari a 767 milioni di euro. Le erogazioni – “le più alte dei cinque anni” – sono statie73 milioni di euro, di cui 42 milioni di euro a favore di privati e 30 per le imprese (12 mln con mezzi propri Finaosta, la restante parte sui fondi di rotazione regionali).
I mutui per l’acquisto prima casa sono arrivati a 428 milioni di euro, in crescita anche gli impieghi per l’efficientamento energetico per il settore privato.
“Sono sicuro che Finaosta non potrà che migliorare” l’auspicio di Rosset al suo successore. “La funzione di Finaosta deve essere misurata nella capacità di attrazione nell’ambito di tutta una serie di attività che dobbiamo fare, su mandato della Regione, cercare di operare al meglio nell’economia valdostana, sia per le imprese che per i privati”.
Al presidente uscente, che non poteva esser riconfermato per raggiunto limite dei mandati, sono andati i ringraziamenti da parte del presidente della Regione Testolin. “In questi anni di mandato c’è stata un’attenzione accentuata verso il territorio, anche con la creazione di nuovi prodotti. Abbiamo cercato di dare continuità ad un organismo dirigente che in questo triennio ha lavorato con costanza e serietà e con entusiasmo che fa la differenza soprattutto in contesti come questo”.
Fra obiettivi del mandato del presidente Marco Linty, a breve termine c’è il sostegno a imprese e privati per fronteggiare i danni dell’alluvione a Cogne e Cervinia. In questo senso è pronto nell’ambito del disegno di legge di variazione al bilancio regionale la sospensione delle rate dei mutui di attività e privati coinvolti.