Con estremo ritardo anche la Valle d’Aosta arriva a dare attuazione all’articolo 14 della Legge Biagi per favorire l’inserimento lavorativo delle persone disabili. E’ stato siglato questa mattina al Dipartimento Politiche del Lavoro e della Formazione l’Accordo Quadro per la stipula di convenzioni finalizzate all’integrazione lavorativa di persone con disabilità che presentino particolari difficoltà di inserimento nel ciclo lavorativo ordinario.
In base all'articolo 14 della legge Biagi le aziende che hanno l’obbligo di inserire, in organico persone con disabilità – ovvero quelle con oltre 15 dipendenti – hanno l’opportunità di assumere il lavoratore svantaggiato tramite cooperative sociali di tipo B nei confronti delle quali l’impresa si impegna ad affidare commesse di lavoro in modo da coprire il costo dei lavoratori inseriti e i rispettivi costi di produzione. Le assunzioni potranno essere, quindi computate dall'azienda committente, a parziale copertura della quota di assunzioni obbligatorie in favore di persone con disabilità previste dalla legge 68/99.
“L’accordo era fermo da un po’” ammette a margine della firma dell’accordo l’Assessore regionale alle Attività produttive, Fabrizio Roscio.
Le convenzioni saranno su base volontaria e avranno la supervisione della Regione. “Gli uffici regionali monitoreranno affinché queste assunzioni siano effettive e portate avanti nei termini contrattuali” sottolinea il Dirigente Emiliano Bambace. “E' uno strumento aggiuntivo – prosegue Roscio – per favorire sia le imprese e le cooperative sociali ma anche le persone con disabilità”.
Ad oggi la norma è stata scarsamente utilizzata in Italia, come ha spiegato la referente dell’Associazione generale cooperative italiane.