“I distretti contro la desertificazione del commercio”

La proposta di legge arriva da Lega, Forza Italia e gruppo misto. L'articolato introduce alla normativa regionale attuale i distretti di commercio, disciplinandoli, e prevedendo dei contributi "a carattere sperimentale nel triennio 2023/2025" per la costituzione e promozione degli stessi.
conferenza stampa Lega, Forza Italia e Gruppo misto
Economia

“Una proposta concreta, operativa e aperta“, “che parte dal basso a supporto degli attori territoriali”. Lega Valle d’Aosta, Forza Italia Vda e Gruppo misto hanno presentato nella tarda mattinata di oggi, in una conferenza stampa, la proposta di legge per promuovere e sostenere i distretti del commercio. 

“Abbiamo un problema, tangibile sopratutto in Bassa Valle, che è quello della desertificazione commerciale, con tante attività che chiudono” evidenzia il primo firmatario Cristian Ganis della Lega VdA, ricordando come altre regioni, quali Piemonte, Lombardia e Veneto, abbiano promosso la creazione di distretti commerciali.

La proposta era arrivata inizialmente sotto forma di ordine del giorno durante la discussione del bilancio regionale.

I distretti del commercio sono ambiti territoriali promossi da comuni, singoli o associati, anche su iniziativa delle associazioni imprenditoriali maggiormente rappresentative per il settore commercio a livello regionale, previo accordo con la Regione. Nella relazione alla proposta di legge vengono definite “entità innovative e organizzate” che “promuovono tra l’altro iniziative nelle quali i cittadini, le imprese e le formazioni sociali liberamente aggregati sono in grado di fare del commercio il fattore di innovazione, integrazione e valorizzazione di tutte le risorse di cui dispone il territorio, per accrescere l’attrattività, rigenerare il tessuto urbano e sostenere la competitività delle sue polarità commerciali”.

L’articolato introduce alla normativa regionale attuale i distretti di commercio, disciplinandoli, e prevedendo dei contributi “a carattere sperimentale nel triennio 2023/2025″ per la costituzione e promozione degli stessi. I criteri per l’individuazione dei soggetti beneficiari, le iniziative agevolabili, l’intensità, le condizioni saranno definiti da una delibera di Giunta. Le risorse previste per il triennio 2023/2025 ammontano a 300mila euro.  

“La nostra proposta è molto semplice” aggiunge il collega Stefano Aggravi “Discipliniamo l’indispensabile per poi lasciare ad una successiva delibera di Giunta l’applicazione”.  La volontà dei promotori è di coinvolgere le associazioni di categoria e gli enti locali.

“Un punto vendita è anche un punto di riferimento per la comunità” sottolinea Pierluigi Marquis di Forza Italia “Venendo meno sarebbe un grave danno per le comunità locali, soprattutto per quelle di montagna”.

“Fino agli anni Novanta uno dei punti di forza per mantenere la gente a vivere in montagna era mantenere le scuole aperte, ora non è più sufficiente” aggiunge Claudio Restano del Gruppo misto.

Accanto alla proposta di legge sui distretti commerciali, i promotori auspicano la modifica della legge sul commercio e del piano marketing, “entrambi strumenti datati”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e da Googlepolitica sulla riservatezza ETermini di servizio fare domanda a.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte