Dopo un decennio di bilanci in rosso, il 2020 per Vallée d’Aoste Structure potrebbe segnare l’anno della svolta. Il conto economico dell’esercizio 2019 chiude con un risultato positivo di 1.125.068 euro che mostra un miglioramento di 2.016.793 rispetto a quello negativo dell’anno precedente.
Nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2019, il valore della produzione ammonta a 7.758.703 euro, con un incremento di 1.927.097 euro rispetto all’esercizio 2018. I costi della produzione al 31 dicembre 2019 ammontano a 6.454.922 euro, mentre nell’esercizio passato erano pari a 6.690.481 euro con una riduzione di 235.559 euro.
“Il patrimonio immobiliare della società nel corso degli anni ha subito una progressiva valorizzazione rendendo produttivi la gran parte degli immobili che ospitano aziende di primaria importanza e di livello internazionale. – spiega l’amministratore unico Henri Calza – L’importante risultato ottenuto si è potuto concretizzare in seguito ad un’entrata straordinaria per la vendita di un immobile”. Si tratta dello stabilimento dove vengono prodotte le acque minerali di Sorgenti Monte Bianco.
“Il lavoro sinergico all’interno della società, già avviato dal precedente consiglio di amministrazione, ha permesso di raggiungere un primo traguardo importante che non deve essere visto come un punto di arrivo ma un punto di partenza di un percorso ancora lungo. – prosegue Calza – Le prospettive per il 2020, nonostante l’emergenza Covid-19, sono positive e si stanno concretizzando delle operazioni per la riqualificazione in importanti complessi industriali come ad esempio la ex fera nel Comune di Saint Vincent. Nel 2020 come nel 2019 la società ha svolto numerosi interventi per la messa norma dei fabbricati ponendo particolare attenzione alla tutela dei lavoratori attraverso la rimozione delle coperture in amianto ammalorate”.
Nei mesi scorsi, dopo la bocciatura da parte della sezione di controllo della Corte dei Conti del piano di risanamento della società, VdA Structure aveva affidato una consulenza specialistica. “Ci sono state date delle linee guide, alcune delle quali hanno già trovato riscontro nel bilancio 2019”.
Nel frattempo, per contenere gli effetti negativi dell’emergenza covid-19, VdA Structure ha avviato con i conduttori che ne hanno fatto richiesta una rateizzazione o dilazione dei canoni di locazione per i mesi in cui le aziende sono state chiuse o hanno comunque avuto cali nella produzione.