È stato aperto il bando per i contributi a fondo perduto per le aziende agricole

Per presentare la domanda sui contributi a fondo perduto destinati alle aziende agricole c'è tempo fino al 23 marzo 2026. Il contributo pubblico copre il 60% della spesa ammissibile, per importi tra gli 80mila e gli 800mila euro.
Agricoltura - Foto di repertorio.
Economia

Da giovedì 4 dicembre 2025, e fino alle ore 23.59 di lunedì 23 marzo 2026, è aperto il bando per la concessione di contributi a fondo perduto destinati alle aziende agricole con l’obiettivo – spiega l’Assessorato all’Agricoltura – “di sostenere investimenti che migliorino la competitività sui mercati, aumentino la redditività e favoriscano al contempo migliori performance in termini climatici e ambientali”.

Gli interventi finanziabili riguardano spese per investimenti nella produzione primaria e per attività funzionali alla commercializzazione, trasformazione e conservazione dei prodotti aziendali. Sono inoltre ammissibili iniziative di efficientamento energetico e la realizzazione di impianti tecnologici per la produzione di energia da fonti rinnovabili, nei limiti dell’autoconsumo, oltre a miglioramenti fondiari e all’acquisto di terreni strettamente connessi agli investimenti proposti.

Possono presentare domanda gli agricoltori, singoli o associati, con esclusione degli imprenditori che svolgono esclusivamente attività di selvicoltura e acquacoltura.

Il contributo pubblico copre il 60 per cento della spesa ritenuta ammissibile, per importi compresi tra 80mila e 800mila euro. La dotazione finanziaria complessiva del bando è pari a 5 milioni e 800mila euro, cofinanziata dall’Unione Europea tramite il Feasr, dallo Stato e dalla Regione Valle d’Aosta. Inoltre, è possibile richiedere, negli stessi termini temporali, un mutuo a tasso agevolato, integrativo al contributo in conto capitale.

“Al fine di semplificare le procedure – dice ancora l’Assessorato –, anche per questo bando, l’Amministrazione mette a disposizione fogli di calcolo per la stima dei costi il cui utilizzo richiede il rispetto delle specifiche tecniche previste per gli interventi ammessi”.

Le domande devono essere presentate esclusivamente in modalità telematica, previo accreditamento, attraverso il Sistema informativo agricolo nazionale (Sian), entro i termini di apertura e chiusura del bando. Sono ammissibili solo lavori avviati dopo la presentazione della domanda. L’ammissibilità all’aiuto è subordinata alla posizione in graduatoria, determinata dai criteri di selezione stabiliti.

La documentazione completa è disponibile nell’apposita pagina dal sito istituzionale dell’Amministrazione regionale.

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